Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha espresso la sua gratitudine al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, per il nuovo pacchetto di aiuti militari del valore di 800 milioni di dollari destinati all’Ucraina: questo pacchetto include anche le cosiddette bombe a grappolo, oggetto di controversia. Zelensky ha affermato su Twitter che si tratta di un aiuto tempestivo, ampio e necessario, che avvicina l’Ucraina alla vittoria sul nemico e la democrazia alla vittoria sulla dittatura.

Zelensky: “Bombe a grappolo fondamentali per la vincere la guerra in Ucraina, grazie Biden”

Secondo il presidente ucraino, l’aumento delle capacità di difesa del paese fornirà nuovi strumenti per liberare il territorio ucraino e per avvicinare la pace. Zelensky ha anche ribadito la determinazione dell’Ucraina nel riprendere il controllo della Crimea, durante una conferenza stampa con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Istanbul. Ha ringraziato la Turchia per il suo sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, affermando che il paese riprenderà il controllo della Crimea, attualmente controllata illegalmente dalla Russia.

La penisola della Crimea è stata annessa unilateralmente dalla Russia nel 2014, scatenando una crisi internazionale e il conflitto in corso tra Ucraina e Russia. Il desiderio di riprendere il controllo della Crimea è un obiettivo importante per l’Ucraina, che continua a cercare il sostegno internazionale per contrastare l’occupazione russa.

Tuttavia, nonostante gli aiuti militari e la determinazione ucraina, la situazione nel paese rimane critica. Secondo l’ufficio dell’alto commissario dell’ONU per i diritti umani, nei primi 500 giorni di guerra in Ucraina sono state registrate 9.000 vittime civili, tra cui oltre 500 bambini. Nonostante una diminuzione rispetto all’anno precedente, ci sono stati nuovi picchi di violenza, con attacchi missilistici che hanno causato morti di civili, incluso il recente attacco a Kramatorsk, che ha ucciso 13 persone, tra cui quattro bambini.

Le bombe a grappolo potrebbero essere uno strumento fondamentale per la controffensiva di Kiev, sia per colpire le trincee, che per “sminare” le pianure che gli uomini di Mosca hanno riempito di trappole esplosive.