Il giornalista Filippo Facci si trova al centro di una polemica a causa delle parole utilizzate in un articolo riguardante il figlio di Ignazio La Russa, coinvolto in un’indagine per violenza sessuale. Le critiche più accese provengono dall’opposizione, che ha preso di mira il giornalista proprio nel momento in cui è stato annunciato che avrebbe condotto un nuovo programma su Rai2, intitolato ‘I Facci vostri‘, in onda nella prossima stagione prima del tg delle 13.

Polemica dal PD: “Facci vergognoso sul figlio di La Russa, colpevolizza una ragazza stuprata”

Proseguono dunque le polemiche legate al caso del figlio di Ignazio La Russa con Sandro Ruotolo, responsabile dell’informazione del Partito Democratico, ha dichiarato: “Conviene alla Rai, al servizio pubblico, affidare un programma a Filippo Facci che si esprime così sul giornale? Può la tv pubblica essere affidata a chi fa vittimizzazione secondaria? Il servizio pubblico è di tutti ma non può esserlo dei sessisti, dei razzisti e del pensiero fascista“.

Le dichiarazioni di Ruotolo sono state supportate dal deputato del Pd Marco Furfaro, che ha scritto su Twitter: “Insulti e colpevolizzazione della presunta vittima, totale impunità per i riferimenti politici che lo hanno messo in Rai. Oggi Filippo Facci, nuova punta di diamante della Rai di Giorgia Meloni, bullizza una ragazza su un quotidiano nazionale con parole da vomito“.

Anche Carlo Calenda, leader di Azione, ha condannato le parole di Facci, definendolo un “troglodita” e affermando che in ogni altro paese europeo, dopo aver scritto tali cose, non avrebbe più avuto spazio nemmeno sul giornale condominiale.

Le critiche arrivano anche da Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha scritto su Twitter: “La ragazza ha subito uno stupro caro Facci! Si vergogni! Dovremmo sentire queste volgarità dal servizio pubblico?“. Bonelli ha annunciato che presenterà un’interrogazione in Commissione di Vigilanza per chiedere spiegazioni sull’assegnazione del programma a Facci.

Riccardo Magi, segretario di Più Europa, ha rivolto domande dirette ai vertici Rai e alla presidente Meloni: “Sarà questa l’ironia ‘eretica’ che dobbiamo aspettarci tutte le sere in prima serata rispetto alle donne che denunciano violenze? È giusto premiare con un bel programma in Rai chi bullizza in prima pagina una ragazza presunta vittima di violenze?“.

Anche la FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) ha preso posizione sull’argomento, dichiarando che il linguaggio utilizzato da Filippo Facci è incompatibile con il servizio pubblico della Rai. Il presidente della FNSI, Vittorio di Trapani, ha evidenziato anche un episodio di razzismo da parte di Facci contro i napoletani. L’associazione GiULiA, insieme a FNSI, Odg e Usigrai, ha stigmatizzato profondamente le parole di Facci e si riserva di denunciare il giornalista al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti di Milano.