Durante una manifestazione tenutasi a Parigi in memoria di Adama Traore, il giovane deceduto sette anni fa sotto la custodia della polizia, un manifestante di nome Youssouf è stato arrestato e successivamente ricoverato in ospedale; si tratterebbe proprio del fratello di Traore. L’arresto si è verificato durante una protesta che ha visto la partecipazione di circa 2.000 persone.
Ferito e arrestato a Parigi il fratello di Adama Traore, ucciso dalla polizia 7 anni fa
Secondo fonti della polizia, durante l’arresto Youssouf è stato ferito a un occhio e ha avvertito un malessere alla stazione di polizia, motivo per cui è stato portato in ospedale. L’accusa nei confronti del giovane era quella di violenza contro un pubblico ufficiale. Tuttavia, la procura ha comunicato che le accuse sono state revocate a causa del suo ricovero, lasciando aperta la possibilità di ripristinarle in futuro, al momento del suo rilascio.
Una fonte vicina al caso ha riferito che Youssouf Traore è stato accusato di aver colpito un agente all’inizio della manifestazione. Un video dell’arresto, ripreso da vari testimoni, mostra il giovane opporre resistenza e venire immobilizzato da diversi agenti di polizia, suscitando la condanna di politici di sinistra sui social media.
In seguito all’arresto di Youssouf e di un’altra persona, diverse associazioni, sindacati e partiti politici di sinistra hanno organizzato una manifestazione di fronte a una stazione di polizia nel centro di Parigi, chiedendo il rilascio dei detenuti.
Il raduno a Place de la République, dove si teneva solitamente dovuta tenere la manifestazione per ricordare l’anniversario della morte di Adama Traore, è stato proibito dalla polizia. La decisione aveva suscitato polemiche e la rabbia di Assa Traore, sorella del giovane ucciso e organizzatrice della manifestazione. Inizialmente prevista nel Val-d’Oise, la manifestazione è stata vietata dal tribunale amministrativo locale, scatenando l’indignazione dei cittadini e del partito La France insoumise, che ha quindi riconvocato l’evento nel centro di Parigi.
Nonostante il divieto, il deputato francese Antoine Léaument aveva annunciato che intendeva recarsi comunque a Place de la République alle 15 in segno di protesta. Secondo il politico, il divieto potrebbe causare tensioni in quanto la gente è arrabbiata e delusa dalla decisione delle autorità.