Inizia una storia tutta nuova e completamente da scrivere. Il Pisa comincia la nuova stagione sotto la guida di mister Aquilani. Presto la partenza per il ritiro estivo, la valutazione della rosa e poi il club toscano si muoverà sul mercato per mettere a disposizione del tecnico romano una squadra valida e in grado di competere seriamente in campionato. Intanto venerdì è arrivata l’ufficialità: Lucca è pronto a spiccare il volo nella massima serie e per questo è stato venduto all’Udinese. Il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado ha commentato questa operazione di mercato e ha parlato della prossima stagione di B, in esclusiva a Tag24.

Corrado, Pisa: la scelta di Aquilani

“Abbiamo scelto Aquilani perché è un giovane – ha esordito il presidente del Pisa in esclusiva a Tag24 – ha tante idee interessanti e ha già fatto una gavetta importante. La sua carriera parla per lui e con la Primavera ha già dimostrato di saper valorizzare i giovani. Crediamo fortemente in lui – ha continuato Giuseppe Corrado – ha un’idea di gioco diversa rispetto a ciò che a Pisa abbiamo visto in questi anni. Ci ha incuriosito, è un uomo di carattere, ha personalità ed è molto intelligente. Ha già dimenticato di essere stato un calciatore e si è perfettamente calato nel ruolo di allenatore”.

Una scelta coraggiosa quella di Aquilani, per il mister infatti è la prima esperienza in Serie B, ma il presidente ha piena fiducia. “A, B e C sono campionati difficili, lo sappiamo. Ma in questi anni di esperienza abbiamo capito che con il lavoro si possono creare squadre con cui togliersi belle soddisfazioni. La Serie B è un campionato molto equilibrato. Tutte le squadre sono molto competitive e difficilmente ce n’è una che ammazza il campionato. I tanti calciatori stranieri che sono stati inseriti anche in cadetteria hanno aumentato ancora di più il livello. C’è tanta scelta – ha continuato Corrado – e possibilità di trovare giocatori funzionali ad ogni progetto. La cosa interessante è che ci sono sempre delle outsider. Le neopromosse fanno spesso molto bene e quelle appena retrocesse dalla Serie A rischiano di fallire palesemente. È un campionato difficile e imprevedibile. Questo lo rende ancora più bello”.

La cessione di Lucca

Intanto venerdì scorso è stato ufficializzato il passaggio di Lucca dal Pisa all’Udinese. Un talento scoperto dalla società nerazzurra. Vederlo in Serie A è motivo d’orgoglio per il presidente Corrado. “L’Udinese è stato il primo club a interessarsi al giocatore in maniera concreta. L’Ajax era in un momento di ristrutturazione e non ha fatto valere l’opzione per il riscatto. Una cosa è certa – ha detto il patron – Lucca non poteva più giocare in Serie B. Credo possa diventare uno degli attaccanti più forti d’Italia, ora deve solo dimostrarlo e completare la maturazione mentale. Fisicamente e atleticamente è pronto. Deve crescere caratterialmente perché in questi due anni tante voci di mercato lo hanno distratto. Finché era in Olanda avevamo dei contatti continui e abbiamo seguito tutto il suo percorso. Ha esordito in Champions e aveva richieste sia dall’estero che dall’Italia. Udine – ha spiegato Giuseppe Corrado – è una piazza perfetta per fare emergere il suo talento. Credo sia stata la scelta più giusta, per noi è motivo di orgoglio e il calciatore è soddisfatto

Il mercato e il futuro

Giocatori che vanno, giocatori che vengono. Tanti sono i nomi accostati in questi giorni al Pisa, ma il presidente spiega perchè non è ancora il momento di agire. “Sento tante voci in entrata, ma spesso sono informazioni false. Abbiamo un nuovo allenatore che dovrà prima di tutto valutare la rosa a disposizione. La situazione è chiara, è come una tavola imbandita: ci sono 26 posti, per far accomodare qualcuno si deve alzare qualcun altro. Il ritiro sta per iniziare – ha continuato Corrado – Aquilani dovrà prima conoscere tutti i calciatori e per questo i primi 10 giorni saranno fondamentali. Potrebbe accadere che giocatori che fino a questo momento hanno trovato meno spazio possano essere preziosi e funzionali per il suo tipo di calcio. C’è tutto il tempo necessario poi per puntellare la rosa”.

Il Pisa comunque sogna in grande, l’obiettivo per la prossima stagione è chiaro: “È fuor di dubbio che dobbiamo raggiungere almeno i playoff. Due anni fa abbiamo fatto la finale per arrivare in Serie A e poi abbiamo rinforzato la squadra. Probabilmente ci siamo portati dietro la delusione nella scorsa stagione. Non si possono fare 2 punti nelle prime 5 partite e lo stesso nelle ultime. Nelle gare centrali invece saremmo stati al quinto posto, vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Abbiamo avuto anche degli infortuni pesanti, ma si è sbagliato qualcosa. Dobbiamo recuperare velocemente la mentalità vincente e fare un campionato migliore. Abbiamo fatto le nostre valutazioni, prima di dire che i giocatori non vanno bene abbiamo deciso di cambiare la guida” ha concluso il presidente Corrado.