Giancarlo Magalli contro Barbara D’Urso. Ormai lontano dalla tv da un po’ anni, Giancarlo Magalli ha rilasciato una lunga intervista al Messaggero. Anche quest’anno il suo nome non figura nei palinsesti Rai. Il suo contratto è scaduto e per il momento non è stato rinnovato. Nessuna riconoscenza dunque per il conduttore che non ha trovato spazio neanche in altre emittenti. Tante sono state le promesse disattese come ha rivelato lui: “Mi avevano promesso una telefonata sia Angelo Mellone, che adesso guida il Day Time, sia il direttore generale Giampaolo Rossi, ma finora non li ho sentiti. Non è un problema: lavoro con la Rai dal 1964, senza mai una raccomandazione”. Nell’intervista, Giancarlo Magalli ha anche commentato l’addio di Barbara D’Urso a Mediaset.

Giancarlo Magalli contro Barbara D’Urso, le parole del conduttore

Che Giancarlo Magalli non fosse un Bimbo di Barbara D’Urso l’ha dimostrato più volte negli anni. Nel 2017 e anche nel 2019, il conduttore aveva polemizzato sulla conduzione della collega basata a suo dire, sull’esagerazione, spettacolarizzazione e falsi sentimenti. Ora che Barbara D’Urso è stata cacciata da Mediaset, Magalli non si risparmia e torna a punzecchiare la collega: “Quello che faceva lei era il monumento al trash. Un modo di fare tv non dico brutto o sbagliato, ma estremamente ruffiano, con una grande dose di insincerità. Per sembrare amica del pubblico, con il cuore, esagerava ogni cosa. A me non è mai piaciuta”. Magalli ha poi svelato un retroscena relativo ai suoi rapporti con la D’Urso. L’astio tra i due è nato quando Magalli nel 2003 aveva deciso di non invitare la D’Urso nella giuria del programma La grande occasione: “Mi ha tolto il saluto da quel momento. Ma io che c’entravo?”. Già durante il periodo Covid, Magalli aveva lanciato delle frecciatine alla conduttrice deridendo i suoi tutorial: “I famosi tutorial, c’è gente che spiega qualsiasi cosa. Anche una famosa conduttrice c’ha spiegato come si levano i guanti, che noi non l’avremmo mai saputo altrimenti”.

L’amicizia con Giorgia Meloni

Nel 2015 in rete era circolata una foto di Giorgia Meloni assieme a Giancarlo Magalli. Il conduttore era stato invitato ad Atreju dalla Meloni e tra i due era nata una bella amicizia. Un legame solido e importante che nonostante tutto però non gli ha permesso al conduttore di rientrare in Rai a differenza di Pino Insegno al quale sono stati affidati due programmi per il prossimo anno: “Pino è un amico, lo stimo e gli voglio bene. Però entrare in azienda con la bandiera “Sono amico di Giorgia” lo esporrà a tanti attacchi. E poi lui è divisivo: è anche laziale”, ha dichiarato nell’intervista. Sul rapporto invece con Giorgia Meloni ha confidato: “Quando ci presentarono, in una libreria, mi mostrò un filmato del suo ufficio di ministro della Gioventù con una mia foto appesa al muro. Poi mi invitò ad Atreju, ma non mi ha mai chiesto di presentare comizi”.

La lite con Adriana Volpe

Il conduttore era stato accusato di aver diffamato Adriana Volpe. I fatti risalgono al 2017 e si riferiscono a un’intervista rilasciata da Magalli al settimanale “Chi”, riguardante il caso Weinstein. Tra loro è rimasto un conto in sospeso tanto che di recente Magalli è stato condannato ad un risarcimento: “Certo, ora dovrò pagare la Volpe…7 anni di beghe legali e 8 di lavoro con lei sono 15 anni di vita che nessuno mi restituirà”. Il giudice per le indagini preliminari ha infatti stabilito che il conduttore avrebbe usato parole lesive della reputazione della Volpe. A sette anni di distanza il procedimento è ancora in corso. Sebbene il pubblico ministero avesse chiesto l’archiviazione del procedimento, il giudice per le indagini preliminari avrebbe disposto l’imputazione coatta.