Alvaro Morata sogna di tornare in Serie A. Il Milan nell’ultimo periodo ci ha fatto più di un pensierino, per mister Stefano Pioli sarebbe l’attaccante perfetto da affiancare a Giroud per avere garanzia di gol. Ma la trattativa tra i rossoneri e l’Atletico Madrid, nelle ultime ore ha subito una brusca frenata. Ed ecco allora che su Morata si inserisce la Roma. Lo spagnolo è un pallino di Mourinho e il tecnico portoghese ha bisogno di un attaccante, ma si tratta di un’operazione complicata.
Il Milan frena, Morata piace alla Roma
Josè Mourinho da qualche giorno è tornato nella Capitale e insieme al club giallorosso ha subito gettato le basi per organizzare la prossima stagione. La Roma deve muoversi sul mercato. I primi colpi sono stati ufficializzati già da tempo, ma mancano ancora dei tasselli troppo importanti per andare a completare il puzzle. Un centrocampista, sicuramente, ma anche un attaccante. Ecco cosa ha richiesto il mister portoghese per iniziare al massimo la preparazione in vista del prossimo campionato. Abraham è entrato nella seconda fase del recupero e ha iniziato la riabilitazione, ma prima di febbraio/marzo del 2024 non potrà tornare in campo. Mourinho ha bisogno di un attaccante vero, titolare da subito. Scamacca è il nome che si fa ormai da settimane, ma la trattativa col West Ham stenta a decollare. E Josè ha un sogno da realizzare: si chiama Alvaro Morata, che da questo momento è ufficialmente nel mirino della Roma.
L’attaccante spagnolo, in forza all’Atletico Madrid, ha un contratto in scadenza nel 2024 e spera di poter tornare in Italia. Qualche settimana fa Morata aveva fatto impazzire il popolo giallorosso pubblicando sui social una foto dei suoi figli con la maglia di Paulo Dybala. L’amicizia tra i due calciatori è nota, ma quella che sembrava solo una suggestione ora potrebbe diventare realtà. La Roma deve studiare bene l’operazione, il nodo principale da sciogliere potrebbe essere quello dell’ingaggio del calciatore. Su Alvaro era forte infatti l’interesse del Milan, ma i costi per completare il trasferimento dell’attaccante, per i rossoneri rischiano di essere troppo alti e se dovessero restare queste le pretese, difficilmente sarebbero abbordabili anche per i giallorossi.
Operazione Morata: quanto costa
Per il Milan, Morata è la prima scelta. Un attaccante diverso da Giroud e che conosce perfettamente la Serie A. Pronto da inserire subito nella schiera dei titolari e capace di fare gol importanti. Ma i rossoneri stanno valutando anche altri profili, magari che abbiano un costo leggermente più basso rispetto allo spagnolo. Al momento per l’attacco, ci sono altri candidati. Si tratta di Taremi, attaccante del Porto, ma anche di Scamacca. Due su tre, Pioli e Mourinho condividono gli stessi obiettivi di mercato per andare a rinforzare la fase offensiva.
L’operazione per riportare Morata in Italia però è complicata. L’Atletico Madrid per lasciarlo partire chiede il pagamento della clausola rescissoria, che si aggira tra i 10 e i 20 milioni di euro. Lo scoglio da superare non sapere però questo. Alvaro infatti in Spagna percepisce uno stipendio importante e sarebbe anche disposto a limare un po’ le sue pretese per tornare in Serie A. La richiesta del calciatore è di circa 5 milioni di euro all’anno. Il problema è che né Roma, né Milan, possono usufruire del decreto crescita dal momento in cui lo spagnolo ha vestito la maglia della Juventus fino al 2022. Ciò significa che chi lo prende dovrà versare l’intero pagamento dello stipendio lordo, senza ottenere alcuno sconto. L’ingaggio complessivo di Morata dunque costerebbe circa 10 milioni di euro lordi all’anno. Una spesa imponente per un calciatore sicuramente forte, ma comunque già 31enne.