Tragico incidente sulla circonvallazione di Pavone Canavese, piccolo comune in provincia di Torino dove un ragazzo di soli 22 anni, Francesco Giamblanco, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nella serata di ieri, Sabato 8 Luglio.
La moto su cui il giovane viaggiava insieme ad un amico, per cause ancora da accertare, sarebbe finita fuori strada, forse urtando anche contro un palo dell’illuminazione pubblica. Tutto è avvenuto sulla provinciale che corre dietro al supermercato Bennet in direzione Ivrea.
A dare l’allarme della tragedia avvenuta sono stati alcuni automobilisti di passaggio che hanno visto la motocicletta nel fosso e hanno chiamato subito il 112.
Quando le equipe mediche del 118 hanno raggiunto il luogo dello schianto, entrambi i ragazzi erano in condizioni molto gravi.
Per il 22enne purtroppo non c’è stato nulla da fare. Francesco è morto poco dopo il trasporto all’ospedale di Ivrea, sua città di origine quando il suo cuore si è fermato per sempre.
L’amico Saiad Redouane che si trovava con lui, di un anno più giovane, è ora ricoverato in prognosi riservata nello stesso presidio sanitario della vittima.
Incidente Pavone Canavese: la ricostruzione della dinamica
Le indagini sulla dinamica del violento incidente sono svolte dagli agenti del commissariato di polizia di Ivrea, che non hanno comunque dubbi sul fatto che si sia trattato di un evento autonomo, senza il coinvolgimento di altri veicoli e probabilmente legato alla forte velocità della moto.
Naturalmente i soccorsi e i rilievi hanno provocato molti disagi per chi ha percorso la circonvallazione per tutta la serata.
Sul posto, per ricostruire la dinamica dell’incidente è giunta la polizia di stato.
Profondo sconforto per la morte di Francesco Giamblanco, giovane pieno di vita, stroncato in un attimo che lascia i suoi cari e gli amici con un immenso vuoto nel cuore.
La notizia si è diffusa rapidamente, raggiungendo i cittadini di Ivrea, dove abitava la vittima, che si sono stretti intorno alla famiglia coinvolta per offrire supporto e conforto in questo momento di profonda tristezza.
Altro incidente in moto sulle Dolomiti
Un altro incidente è avvenuto nella giornata di ieri, Sabato 8 Luglio, sulla strada statale 48 delle Dolomiti fra Ora e Montagna.
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, una moto avrebbe invaso la corsia opposta di marcia in una curva. Da qui lo scontro frontale contro un’auto. Al volante della vettura un cittadino italiano di 58 anni rimasto per fortuna illeso.
Sul posto sono intervenuti gli operatori di soccorso con l’auto medicalizzata e l’ambulanza di soccorso, i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Egna, a cui sono in queste ore affidati tutti i rilievi del caso per far luce sulla dinamica dello schianto.
Il motociclista è stato sbalzato a diversi metri di distanza. I sanitari hanno cercato in tutti i modi di salvare il centauro ma l’uomo, un 61enne tedesco, purtroppo però è morto durante il trasporto in ospedale a causa dei gravi traumi riportati nello scontro.
Pesanti ripercussioni anche sul traffico e tanti i disagi per gli automobilisti in transito in quella zona.
Sono sempre di più gli incidenti che coinvolgono motociclisti. Nei quattro fine settimana dello scorso mese sono state un centinaio le vittime sulle strade italiane e circa 600 quelle nei weekend dall’inizio dell’anno, con il triste record nell’ultimo fine settimana di Maggio. Si contano 43 morti, di cui 24 motociclisti.
Lazio e Campania sono le regioni più colpite, seguite da Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Puglia e Sardegna, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Nel primo fine settimana di Luglio invece, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio ASAPS si sono conteggiati 18 incidenti mortali con il coinvolgimento di motociclisti con ben 18 vittime.
In 10 di questi sinistri fatali, non sono stati convolti altri veicoli.