Il vecchio metodo del contare le pecore per addormentarsi aveva, come base di principio, perfettamente ragione. È il pensare a cose futili che porta un addormentamento veloce e senza problemi.

Scopri i dettagli nell’articolo.

Se hai problemi ad addormentarti, devi pensare a cose futili

Perché contare le pecore, metodo antichissimo per addormentarsi, effettivamente funziona? Non certo per le pecore che si immaginano, quanto per il principio di base: pensare a cose futili, monotone, inutili, è il segreto per addormentarsi velocemente e serenamente.

Il pensiero non si può fermare, non si può spegnere e non si può stoppare. Quando ci mettiamo a letto, per forza di cose, il pensiero vaga. Se abbiamo dei problemi, con tutta probabilità il pensiero si fermerà proprio su di essi.

Se abbiamo un impegno importante il giorno dopo, il pensiero si bloccherà su questo impegno. Quindi non dobbiamo convincerci di poter spegnere il cervello, perché è impossibile, quello che invece possiamo e dobbiamo fare è indirizzare il pensiero.

Verso dove? Verso pensieri futili, inutili, monotoni.

Ecco perché contare le pecore può effettivamente aiutarti ad addormentarti, non a causa delle pecore ma a causa del compito monotono e poco stimolante. Immaginare un posto tranquillo può anche aiutarti ad addormentarti.

L’importante è che tu non ti metta sotto pressione pensando a cose serie.

Nel mio caso, quello che mi aiuta enormemente, è pensare a cosa cucinare, cosa mangiare, i miei desideri culinari. Sì può sembrare assurdo, ma è il mio segreto per addormentarmi.

Oppure penso a quali scarpe, borse, vorrei comprare. Le immagino, le visualizzo e mi addormento con questo pensiero.

O ancora penso a quali viaggi vorrei fare, quali posti vorrei visitare e immagino di prenotare il volo, di prendere l’aereo, immagino l’hotel.

Sono tutti pensieri, come puoi notare, non seriosi, non preoccupanti, che non mettono la mente sotto pressione, anzi, la fanno vagare.

Pensare alla cucina, per esempio, aiuta il cervello a staccarsi completamente dalle preoccupazioni, e lo fa concentrare sul colore del cibo, sul suo sapore, sull’impiattamento, sulla compagnia.

Ovviamente ognuno di voi avrà i suoi “pensieri futili preferiti”, una volta trovati quelli che vi piacciono maggiormente, utilizzateli quando vi mettete a letto. Quel pensiero sarà l’inizio della vostra routine di addormentamento e impedirà alla mente di vagare verso riflessioni preoccupanti e ansiogene. Provare per credere!

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Altri consigli per addormentarsi velocemente

La temperatura ideale della camera da letto per un sonno ottimale è compresa tra i 16 e i 18 gradi. Una temperatura troppo calda o troppo fredda può influire negativamente sul processo di addormentamento. Una temperatura fresca può causare tensione muscolare, mentre un ambiente troppo caldo può causare sudorazione e disagio. Gli esperti raccomandano di mantenere la temperatura tra i 15 e i 18 gradi per favorire un sonno tranquillo e riposante.

Evitare l’uso di dispositivi come TV, computer e smartphone prima di dormire è importante per favorire l’addormentamento. Gli stimoli provenienti da questi dispositivi possono tenere la mente sveglia e inibire la produzione dell’ormone del sonno, la melatonina. È consigliabile limitare l’esposizione a tali dispositivi nelle ore precedenti al sonno.

Mantenere un ritmo regolare del sonno può aiutare a addormentarsi più facilmente. Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche nei giorni liberi. Questo aiuta a stabilire un orologio interno coerente, rendendo l’addormentamento e il risveglio più agevoli nel tempo.

La pratica dello yoga prima di andare a letto può favorire un sonno migliore. Stessa cosa vale per la meditazione.

Evita di mangiare pesantemente prima di andare a letto, poiché ciò può influire sulla qualità del sonno. Andare a letto con lo stomaco pieno può causare disturbi durante la notte e rendere più difficile addormentarsi.

È consigliabile concedere al corpo almeno 4 ore di tempo per digerire prima di dormire, in modo da preservare la qualità del sonno. Studi hanno dimostrato che consumare cibi ricchi di carboidrati prima di coricarsi può avere un effetto negativo sul sonno, riducendo la durata delle fasi di sonno profondo.

Per favorire il sonno, assicurati che la camera da letto sia oscurata. La presenza di luce può inibire la produzione dell’ormone del sonno, la melatonina, rendendo più difficile l’addormentamento. Soprattutto durante la notte, evita l’esposizione alla luce esterna, come l’illuminazione stradale, per favorire un ambiente buio e propizio al riposo.