Negli Usa sta circolando un video in cui una donna afroamericana al sesto mese di gravidanza, Nerillia Laurent, viene tirata fuori da un’auto di forza, sbattuta a terra e ammanettata da un poliziotto. Tutta la scena è stata ripresa dalla body cam in dotazione a un poliziotto della Florida. L’episodio risale a più di un mese fa, precisamente al 22 maggio, ma la storia è salita agli onori della cronaca dopo che il 7 luglio il poliziotto, bianco, Matthew McNichol ha potuto rassegnare le dimissioni senza essere perseguitato per quanto compiuto. La reazione della popolazione a tale abuso di potere si inserisce all’interno delle proteste razziali che da tempo interessano gli Stati Uniti e che hanno indubbiamente raggiunto l’apice tre anni fa con il caso di George Floyd.
Usa, impunito il poliziotto che ha sbattuto a terra la donna afroamericana
Il tutto è avvenuto a Boca Raton, Florida. Qui McNichol e un altro agente sono intervenuti dopo che un testimone ha segnalato un litigio violento in un Suv nero. Sulla macchina parcheggiata si trovavano una donna e un’altra persona, con dei bambini piccoli. I due poliziotti, avvicinatisi alla macchina, hanno chiesto ai due adulti di mostrare i documenti. Laurent, di fronte a tale richiesta e in evidente stato psicologico alterato, ha risposto di avere il diritto di stare in macchina. Da lì, la situazione è precipitata.
Il poliziotto ha minacciato di arrestare la donna, che a sua volta ha reagito insultandolo e dicendo più volte di non toccarla. Durante il video, si vede l’agente che per due minuti interi minaccia di arrestare entrambi gli adulti se “avessero continuato a non cooperare“. Laurent ha risposto: “Se mi arresti ora e mi sbatti a terra, con il fatto che sono incinta verrai incriminato“. Subito dopo queste parole, McNichol ha messo le mani addosso a Laurent, portandole il braccio sinistro dietro la schiena e costringendola ad alzarsi dal sedile e uscire dall’auto. Dopodiché l’ha gettata sull’asfalto con la pancia in giù e l’ha ammanettata. Nel mentre, l’uomo in macchina si rivolgeva al poliziotto chiedendo “cosa ha fatto di male?” e i bambini in auto piangevano. Tuttavia, neanche questo ha portato McNichol a fermarsi.
Successivamente, la polizia locale ha emesso un comunicato dicendo di aver aperto un’indagine interna. Tuttavia, McNichol si è dimesso senza conseguenze disciplinari e non è stato perseguito. Tutto ciò ha riacceso le proteste della comunità black e delle organizzazioni in difesa dei diritti civili. Lauren, denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, ha chiesto giustizia e intende impegnarsi soprattutto affinché “questa esperienza venga vissuta di nuovo da altre donne“. È possibile che a ciò segua una causa di risarcimento milionario ai danni del municipio di Boca Raton.