Svezia avversaria dell’Italia ai mondiali di calcio femminili 2023 – Il 29 luglio alle 9:30 di mattina (ore italiane), la selezione azzurra della CT Milena Bertolini, affronterà per la seconda giornata del girone G dei campionati mondiali di calcio femminili, la Svezia. Non una qualunque nazionale ma la terza posizionata nel Ranking mondiale che arriverà a toccare quota 14 partecipazioni al mondiale di categoria.

Svezia, avversaria dell’Italia ai mondiali di calcio femminili 2023

L’esordo delle gialloblù a questo mondiale che sta per avere inizio, avverrà contro la nazionale del Sudafrica il 23 luglio, e sara caratterizzato dalle defezioni piuttosto importanti di Hanna Glas, difensore del Bayern Monaco, che ha subito un ennesimo intervento al ginocchio e non è riuscita a recuperare in tempo e di Hedvig Lindahl, portiere esperto in forza all’Atletico di Madrid, pure lei infortunatasi ad un ginocchio che è ancora degente.

Per la Lindhl, classe 1983 questo sarebbe stato molto probabilimente l’ultimo mondiale, per la Glas dieci anni più giovane della compagna di squadra, l’opportunità di giocarlo un altro ci sarebbe se continuasse a mantenere i livelli espressi prima dell’infortunio.

Ai campionati mondiali di Australia e Nuova Zelanda, parteciperanno con la maglia della Svezia anche delle protagoniste della nosra serie A: Linda Sembrant difensore della Juventus e Kosovare Asslani, centrocampista del Milan. Anche Lina Hurtig, ex attaccante della Juventus ora in forza all’Arsenal è stata convocata dal CT Peter Gerhardsson.

Oltre a queste tre, più o meno dello stesso livello di bravura, ci saranno altre 20 giocatrici, tra le quali 2-3 che si contraddistinguono alzando la media della rosa.

Le 23 convocate della Svezia femminile

Svezia avversaria dell’Italia ai mondiali di calcio femminili 2023: ecco le convocate del CT Peter Gerhardsson, tra queste ci sono giocatrci che militano in svariati campionati europei: 8 in Inghilterra nella Women’s Super League, 2 in Italia in serie A, 2 in Spagna nella Primera Division Femenina, 8 in Svezia nella Damallsvenskan, 1 in America nella National Women’s Soccer League, 1 in Francia nella Divison Feminine, 1 in Germania nella Frauen-Bundesliga.

  • Portiere: Tove Enblom (Kif Örebro), Jennifer Falk (Häcken) Zecira Musovic, (Chelsea)
  • Difensori: Jonna Andersson, (Hammarby) Nathalie Björn (Everton), Magdalena Eriksson (Bayern Monaco), Amanda Ilestedt (Paris Saint-Germain) Hanna Lundkvist (Atletico Madrid), Anna Sandberg (BK Häcken), Linda Sembrant (FC Juventus).
  • Centrocampiste: Filippa Angeldahl (Manchester City), Kosovare Asllani (AC Milan), Hanna Bennison (Everton), Elin Rubensson (Häcken), Johanna Rytting Kaneryd (Chelsea), Olivia Schough (Rosengård), Caroline Seger (Rosengård).
  • Attaccanti: Stina Blackstenius (Arsenal), Rebecka Blomqvist (Wolfsburg), Lina Hurtig (Arsenal), Sofia Jakobsson (San Diego Wave), Madelen Janogy (Hammarby), Fridolina Rolfö (Barcellona).

La stella: Fridolina Rolfo del Barcellona

La giocatrice più forte e rappresentativa della nazionale svedese è l’attaccante del Barcellona femminile Fridolinia Rolfo. Temutissima e dalle caratteristiche tecniche eccezionali vanta tra campionati, coppe nazionali, coppe internazionali e nazionale 293 presenze in 13 anni di carriera fin qui spesa tra i campi di gioco delle squadre in cui ha militato (Jitex BK, Linköping, Bayern Monaco, Wolfsburg e Barcellona) e 117 gol realizzati. Un numero pazzesco considerato il lavoro che svolge in mezzo al campo che non è proprio quello di un centroavanti puro.

La più esperta: Caroline Seger del Rosengard

La nazionale scandinava, che avrà nella centrocampista del Rosengård Caroline Seger (molto esperta di calcio femminile, a testimoniarlo il suo curriculum: 5 partecipazioni ai campionati europei, 4 alle Olimpiadi e 4 ai mondiali) la vera trascinatrice, rappresenta uno ostacolo molto duro per il cammino della nostra nazionale.

Come si è classificata a Francia 2019?

Quattro anni fa, la rappresentativa svedese, in terra di Francia ai campionati mondiali scorsi si è classificata terza, vincendo la finalina di consolazione per 2-1 contro l’Inghilterra che è valsa la medaglia di bronzo. Il cammino, è stato netto e si è interrotto solo in semifinale contro l’Olanda che l’ha battuta per 1-0. Ai quarti la Svezia aveva avuto la meglio sulla Germania con lo stesso identico risultato.