Continua a far discutere il caso di Leonardo Apache, figlio di Ignazio La Russa, a proposito del quale anche la ministra Roccella ha voluto lasciare un breve commento. Nel corso dell’evento “Il libro possibile”, infatti, la ministra della Famiglia si è ritrovata a rispondere alle domande dei giornalisti che le hanno chiesto un parer anche sulla vicenda tanto discussa.
Proprio questa mattina, intanto, erano emersi ulteriori dettagli sull’episodio in seguito alle dichiarazioni del padre della ragazza che aggravano la posizione del giovane Leonardo. Mentre continuano le indagini, Eugenia Roccella ha provato a dire la propria adottando comunque un atteggiamento “molto prudente”.
Ecco le sue parole:
Non entro nei casi individuali e nelle reazioni di una persona che ha un rapporto affettivo, è il padre dell’eventuale indagato. Posso dire che è colui che per la prima volta ha proposto una manifestazione di soli uomini contro la violenza sulle donne, mi sembra questa già una risposta
La reazione del pubblico alle parole della ministra Roccella sul figlio di La Russa
A “sorpresa”, il pubblico che stava assistendo all’evento non ha accettato di buon grado il commento della ministra della Famiglia a proposito dell’episodio più discusso degli ultimi giorni. Alle parole della Roccella hanno fatto seguito i “buu” del pubblico presente a cui poi si sono aggiunti diversi commenti social.
Nello specifico, l’accusa contro la Roccella è di natura politica perché stando ai presenti quel commento è frutto di un’ideologia politica vicina al governo, e dunque un tentativo di difesa verso l’esecutivo di Giorgia Meloni. A supportare le parole della ministra, sono arrivati alcuni commenti “social” tra i quali si leggeva:
Ci contestano solo perché non si accetta l’idea che in democrazia possa vincere la destra. Le donne di sinistra si chiedano però come mai sia una donna di destra ad essere la prima donna a guidare il Paese
Una tesi “garantista” che è stata supportata dalle parole della ministra Roccella sul caso Santanché, a proposito della quale ha detto:
Santanchè? Da garantista io credo che non ci sia alcun bisogno di dimettersi