In Italia si torna parlare del tanto discusso tema della giustizia: Conte contro il Governo. Il numero uno del M5S si scaglia oggi, domenica 9 luglio 2023, contro l’esecutivo attualmente guidato dalla premier e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Vediamo dunque tutte le dichiarazioni rilasciate in questa giornata dalla leader pentastellato, nonché ex Presidente del Consiglio.
Giustizia, Conte: “Il governo ha gettato la maschera”
Ai microfoni del giornale Il Giorno, Giuseppe detto Beppe Conte attacca il governo, affrontando il tema della giustizia. Tema di cui si sta parlando da svariati giorni e che, secondo il leader del Movimento 5 Stelle, si sta trattando in un modo totalmente sbagliato e totalmente scorretto. Il pentastellato parla di quella che definisce “l’ennesima provocazione di un governo inadeguato e pericoloso”.
Ma come mai Giuseppe Conte si lascia andare a queste pesanti dichiarazioni? La risposta è molto semplice e a spiegarla è lui stesso. Il politico afferma che l’attuale premier avrebbe sfidato l’autonomia e l’indipendenza della magistratura con delle “uscite complottiste”. Vi riportiamo le sue parole precise di oggi:
Le uscite complottiste dei giorni scorsi di Palazzo Chigi e Via Arenula, con cui la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sfidato l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, sono la dimostrazione di quei tratti reazionari che questo esecutivo ha evidenziato sin dal primo decreto sul rave party. L’attacco alla magistratura per trovare un salvacondotto ai suoi “fratelli d’Italia” Delmastro e Santanchè non è tollerabile.
Secondo l’opinione del leader pentastellato, il comportamento che si sta adottando nei confronti della magistratura non è nient’altro che un modo per cercare di salvare colleghi politici della stessa premier Giorgia Meloni. E ciò, afferma Giuseppe Conte intervistato da Il Giorno, non sarebbe tollerabile.
Le parole di Giuseppe Conte sulla riforma
L’ex premier si sofferma ancora, andando più nello specifico, sulla riforma della giustizia. Il politico la definisce una “controriforma” che non sarà, alla fine, in grado di soddisfare i cittadini italiani che da tempo desiderano la “riparazione delle ingiustizie subite”. Ecco ancora le affermazione di Giuseppe Conte a proposito di tale argomento:
È una controriforma, che non potrà soddisfare i cittadini che chiedono la riparazione delle ingiustizie subite. Il centrodestra persegue un disegno che compromette l’autonoma capacità investigativa e punitiva della magistratura, mettendo la mordacchia alla stampa e mirando a offrire ampia copertura ai loro sodali, favorendo l’impunità di colletti bianchi e dei vari comitati di affari.
Il numero uno del Movimento 5 Stelle conclude la sua intervista pubblicata oggi, domenica 9 luglio 2023, sul giornale Il Giorno, affermano che i membri e i ministri dell’attuale Governo Meloni “hanno gettato la maschera”. Giuseppe Conte parla anche di un “abuso retorico”.
Hanno gettato la maschera al punto che il racconto di una premier che ha deciso di impegnarsi in politica a seguito dell’assassinio di Paolo Borsellino suona un abuso retorico.
Tajani oggi: “Avanti con la riforma giustizia”
Mentre Giuseppe Conte rilascia queste forti dichiarazioni, sempre nella mattinata di oggi, domenica 9 luglio 2023, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ai microfoni de Il Messaggero afferma che il Governo andrà avanti con la riforma giustizia. Il politico inoltre sottolinea che la separazione delle carriere è sempre stato un pilastro del suo partito, Forza Italia, fortemente voluto dall’ex leader e Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi:
Noi andremo avanti con la riforma della giustizia. Si tratta di un preciso impegno preso di fronte agli elettori italiani. […] Noi, come Forza Italia e come governo italiano andremo ancora avanti sulla riforma e sulla separazione delle carriere. Questo è sicuramente uno dei pilastri storici del nostro programma fin dall’anno della sua fondazione, il 1994. Questo inoltre era un sogno irrealizzato dell’ex premier Silvio Berlusconi.