Le gomme dell’auto di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, sono state forate nella notte tra il 5 e il 6 luglio a Borgo Pio, Roma. L’atto è stato subito dipinto come un’azione mirata. Al momento nessun sospetto, ma è stata presentata una denuncia. Ora la palla passa alle forze dell’ordine che con dalle immagini delle telecamere di sicurezza potrà scoprire qualcosa.

Pietro infatti è ormai da tempo sotto i riflettori per la scomparsa di sua sorella Emanuela, di cui non si ha piùtraccia dal giugno 1983. Molte sono state le apparizioni del fratello in varie trasmissioni Tv, così come anche le manifestazioni. Sarà stato un atto casuale? Oppure un atto intimidatorio? Ancora non è dato saperlo. L’unica cosa certa è che le gomme sono state forate con una lama e le altre erano ancora intatte.

“A nostro avviso si tratta di un’azione mirata – dice l’avvocato Laura Sgrò, legale di Orlandi – le altre auto, infatti, non sono state danneggiate. Sull’episodio abbiamo immediatamente presentato una denuncia”.

Secondo quanto si apprende, le forze dell’ordine hanno già acquisito le telecamere presenti in zona. L’auto si trovava a pochi passi di via della Conciliazione.