Settimana prossima nera per la mobilità sul territorio nazionale. Oltre allo sciopero del 13 luglio di Trenitalia, sabato 15 luglio toccherà al personale di terra degli aeroporti, ai servizi di handling e al check-in, che si fermerà per otto ore, dalle 10 alle 18. Lo stesso sabato fonti sindacali hanno affermato che incroceranno le braccia anche i piloti di Malta Air, che operano i voli di Ryanair, e i piloti e gli assistenti di volo di Vueling.
I motivi dello sciopero degli aerei il 15 luglio
Il contratto dei servizi di handling e check-in è scaduto ormai da sei anni e da parte delle sigle sindacali le rivendicazioni sono le medesime di quelle avanzate dai loro colleghi del trasporto su terra:
Serve un adeguato piano di assunzioni, una mitigazione dei carichi di lavoro nella programmazione dei turni degli equipaggi, favorendo la conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita privata, il rilancio del settore manutenzione e ridare centralità alla rete vendita e assistenza ai passeggeri e investimenti tecnologici, crescita professionale e percorsi formativi per tutto il personale degli uffici.
Tutto ciò porta non solo ad uno scadimento della qualità del servizio offerto dalle compagnie aeree, ma anche a disagi che i viaggiatori devono affrontare quando prenotano un volo.
La protesta è stata chiamata da Filt-Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo e, come detto, coinvolgerà i servizi di handling e check-in dalle 10 alle 18 e il personale di terra dalle 12 alle 16. Queste sigle sindacali lamentano che, da tempo, il dialogo fra le proprietà delle compagnie aeree e lavoratori è assente se non diminuito di molto.
Le sigle sindacali contro Vueling
Filt-Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo hanno indetto uno sciopero anche per protestare contro la compagnia aerea Vueling, colpevole di non considerare meritevoli di attenzioni le richieste di un nuovo contratto da parte dei piloti, criticando:
la mancata disponibilità aziendale a sviluppare sane e costruttive relazioni industriali con l’organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa delle istanze dei lavoratori della compagnia.
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