Possibili ritardi, cancellazioni e disagi per lo sciopero aeroporti 15 luglio 2023. Per l’intera giornata di sabato è stata proclamata un’agitazione sindacale che tocca sia il personale di terra che i piloti, seppur a orari differenti. Ecco allora tutto quello che dovete sapere se avete previsto una partenza o un ritorno proprio il 15 luglio.

Sciopero aeroporti 15 luglio 2023: gli orari

Lo sciopero avrà una durata totale di 8 ore ed è stato proclamato per sabato 15 luglio 2023 dal personale di terra degli aeroporti. A confermare lo stop sono diverse sigle: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl. Ci potrebbero essere dunque non solo grandi e piccoli ritardi, ma anche cancellazioni e soppressioni di voli. Dopo lo sciopero dei treni di giovedì, arriva quello degli aeroporti.

L’orario comunicato dai sindacati dello sciopero è 10-18 per i lavoratori dell’handling aeroportuale. Ma non è finita qui. Come anticipavamo prima, potrebbero essere anche i piloti a decidere di incrociare le braccia. Andando più nello specifico di questo caso, vi comunichiamo che per il momento quello che sappiamo è che potrebbero fermarsi i guidatori della compagnia Malta Air che opera i voli di Ryanair.

Nel caso dei piloti però l’orario dello sciopero dovrebbe essere più ridotto. L’agitazione per loro è prevista dalle ore 12 fino alle 16, sempre di sabato 15 luglio 2023. Maggiori informazioni si avranno il giorno stesso, in quanto solo allora sarà chiaro e definitivo il numero di laboratori che deciderà di prendere parte all’agitazione.

Fasce orarie garantite

Come al solito, anche sabato 15 luglio 2023 ci saranno delle fasce orarie garantite per legge in cui tutto dovrebbe funzionare senza ritardi o cancellazioni. Per quanto riguarda il personale di terra, non dovrebbero esserci problemi dalle 7 alle 10 di mattina e poi dalle 18 alle 21. In queste ore i voli dovrebbero comunque essere effettuati.

Le fasce orarie garantite sono dunque quelle in cui non ci sarà lo sciopero che, come abbiamo detto prima, parte alle 10 e finisce alle 18. Per adesso inoltre è bene precisare che ENAC non ha ancora comunicato l’elenco dei voli garantiti. Si pensa e si spera che lo farà comunque il prima possibile.

Sciopero aerei 15 luglio 2023: le compagnie

A firmarsi è prevalentemente il personale di terra degli aeroporti ma potrebbero essere anche i piloti di alcune compagnie come Malta Air che opera i voli di Ryanair. Sono previsti dunque disagi di varia tipologia che vanno da semplici ritardi di pochi minuti a vere e proprie cancellazioni.

Le motivazioni dello sciopero di sabato

In molti si staranno chiedendo, arrivati a questo punto, come mai è stata indetta questa giornata di agitazione sindacale per quanto riguarda il settore degli aerei e degli aeroporti. Ebbene, ve lo spieghiamo subito. L’astensione dal lavoro è stata proclamata per sostenere la vertenza riguardante il rinnovo del contratto scaduto da sei anni.

Quello di sabato 15 luglio 2023 sarà uno sciopero nazionale unitario proclamato da Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo. In una nota pubblicata dai sindacati si legge:

Proclamiamo lo sciopero di 8 ore a seguito della sottoscrizione da parte di alcuni soggetti di un accordo totalmente insoddisfacente per la categoria piloti e vista la totale chiusura al dialogo ed al confronto da parte della compagnia.

Secondo le tre organizzazioni sindacali si tratta di

un accordo assolutamente insoddisfacente e poco rispettoso della professionalità e del contributo che il personale navigante ha assicurato e che in particolare, nella fase post pandemia, ha consentito all’azienda un deciso incremento della redditività.

Le tre organizzazioni chiedono che venga data maggior dignità ai lavoratori e alle lavoratrici degli aeroporti italiani, che affrontano quotidianamente il loro lavoro con professionalità e serietà. Dall’altra parte però lamentano le condizioni inadeguate e gli stipendi insufficienti.