Dopo la prestazione monstre di stasera di Matteo Berrettini in quel di Wimbledon 2023, è già tempo di pensare agli ottavi di finale contro Alcaraz. È questo il resoconto di giornata per il tennista italiano che pochi minuti fa si è permesso il lusso di regolare in soli tre set, Zverev. Tutto questo al terzo turno dello slam londinese e dopo aver fatto fuori Sonego al primo e De Minaur – avversario rispettabilissimo sull’erba – al secondo. Ecco perché la sfida di lunedì contro il numero 1 del ranking ATP si trasforma automaticamente in un matchup che fa sorridere il tennista classe 1996 che fino a poche settimane fa non riusciva nemmeno a stare in campo.
Wimbledon 2023, Berrettini sulla sfida degli ottavi contro Alcaraz
Raggiunto dai microfoni degli organizzatori dopo la vittoria su Zverev, il nostro Matteo ha commentato in questa maniera il suo percorso a Wimbledon in cui ha sostanzialmente giocato sempre – anche a causa del match durato tre giorni contro Sonego:
Onestamente penso sia incredibile arrivare alla seconda settimana. Non so, non pensavo potesse succedere. Evidentemente c’è qualcosa nell’aria in questo posto, qualcosa di speciale. Questo è il torneo che ha cambiato la mia carriera e per me è davvero speciale avere vinto questo match. Un anno fa non ho potuto prendere parte ai Championships per la positività al Covid, non lo dimentico.
Quindi, la chiosa finale e la sfida allo spagnolo:
Ho passato tanti giorni nel mio letto a piangere. 5 giorni di fila in campo sono nulla in confronto. Triste, ma vero. Mi è mancato troppo competere e giocare. Questa sera penso di avere trovare un boost di energia dal pubblico che mi ha sempre sostenuto. Alcaraz? Non penso che debba essere io a presentare Carlos. L’ho incontrato due anni fa per l’ultima volta, dopodiché ha vinto tantissimo. Penso che lunedì mi divertirò in ogni singolo punto del match. Intanto pensiamo al giorno di riposo di domani.