Un terribile caso di violenza sessuale e abusi ai danni di una figlia minore (fin da quando aveva 5 anni) ha portato all’arresto di un uomo di 57 anni nella città di Isernia. L’uomo è stato condannato con sentenza passata in giudicato a scontare 5 anni di reclusione per i gravissimi reati commessi ai danni della propria figlia. L’ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura di Isernia e l’arresto è stato eseguito di recente dal personale della Squadra Mobile della Questura.
Violenze e abusi sulla figlia da quando aveva 5 anni: privato della patria potestà l’orco di Isernia
Le indagini, avviate nel dicembre 2019 e coordinate dalla Procura della Repubblica di Isernia, hanno rivelato che l’uomo aveva abusato della figlia sin dall’età di 5 anni. Grazie al lavoro della Squadra Mobile, l’uomo è stato individuato e arrestato. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere del capoluogo per scontare la pena inflitta. Inoltre, con questa condanna, l’uomo è decaduto dalla potestà genitoriale.
Questo terribile caso di abusi sessuali e maltrattamenti mette in luce la gravità di tali reati e l’importanza di combatterli in modo deciso e punitivo. La tutela dei minori e il contrasto alla violenza sono tematiche fondamentali per la società e richiedono un impegno costante da parte delle istituzioni e della comunità nel suo complesso.
Lo studio: abusi sui più piccoli in aumento
Lavinia Barone, professore ordinario e psicologa psicoterapeuta del Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia, ha sottolineato l’importanza di interventi mirati a supporto dei genitori. Secondo il suo studio, i casi di abusi sui più piccoli sono in aumento, Attraverso lavori decennali provenienti da laboratori di ricerca di tutto il mondo, è emerso che la struttura familiare, che sia biologica, adottiva o affidataria, è fondamentale per il recupero dei danni e dei disagi socio-emotivi dei bambini.