Tragedia ieri a Crevalcore in provincia di Bologna dove si è verificato un incidente stradale mortale.
La vita di un motociclista di 57 anni si è drammaticamente spezzata nello schianto tra la sua motocicletta e un furgone.Il triste episodio è accaduto nella serata di ieri, Venerdì 7 Giugno 2023, poco dopo le ore 22:30.
Le autorità hanno identificato la vittima attraverso i documenti che aveva con sé al momento dello schianto. Tuttavia non hanno divulgato alcuna informazione ufficiale circa le generalità. Dalla stampa locale si apprende che fosse un uomo di 57 anni residente nel comune di Bomporto in provincia di Modena.
Gli inquirenti stanno ancora valutando la dinamica dell’incidente mortale. Non è infatti ancora chiara la causa per la quale i due veicoli siano entrati in collisione. Da una prima ricostruzione degli eventi, la vittima viaggiava in sella alla sua motocicletta e stava attraversando via di Mezzo Ponente. Ad un certo punto si sarebbe scontrato contro un furgone che proveniva in direzione opposta. Alla guida del mezzo commerciale un uomo, pressoché coetaneo del motociclista.
Nessuno dei due conducenti avrebbe avuto il tempo necessario per arrestare il proprio mezzo o deviare la traiettoria in modo da evitare l’impatto. A bordo dei due veicoli non viaggiavano passeggeri. L’urto è stato molto violento. Il motociclista è stato proiettato con estrema forza prima contro il furgone e infine sull’asfalto. A nulla è valso il casco regolarmente indossato. I traumi subiti si sono rivelati fatali sul colpo.
Incidente stradale Crevalcore: centauro morto sul colpo
Immediatamente è scattata l’emergenza. Sul punto dell’incidente stradale si sono precipitate a sirene spiegate le forze dell’ordine e i sanitari del 118. Una squadra di Vigili del Fuoco è poi intervenuta per mettere in sicurezza l’intera area.
Le condizioni del 57enne motociclista sono apparse subito critiche. Il suo corpo era steso sull’asfalto, privo di conoscenza. Il personale medico ha tentato in ogni modo di strapparlo alla morte mettendo in pratica lunghe manovre di rianimazione.
Alla fine però si è dovuto arrendere e constatare il suo decesso.I Vigili del Fuoco nel frattempo hanno collaborato all’estrazione del guidatore del furgone, rimasto incastrato tra le lamiere deformate del suo veicolo. L’uomo era cosciente all’arrivo dei soccorsi ma in evidente stato di shock.
Avrebbe riportato ferite di media entità. I sanitari dopo le prime cure sul posto hanno provveduto al suo trasferimento presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione circa la sua sopravvivenza.
Una mancata precedenza la possibile causa dello schianto
I Carabinieri hanno quindi iniziato i rilievi per chiarire al meglio ogni dettaglio del sinistro. Per il tempo utile allo svolgimento di tali operazioni, hanno completamente bloccato la circolazione sul tratto di strada interessato.
Come da prassi hanno disposto l’esecuzione dei test tossicologici a carico del conducente del furgone per capire se fosse alla guida in stato alterato da alcool o altre sostanze proibite.
La salma del motociclista è invece stata trasferita alla camera mortuaria della città ed è in attesa delle disposizioni delle autorità giudiziarie. Si dovrà infatti decidere se incaricare l’autopsia per ufficializzare formalmente le cause del decesso.Dall’analisi dei rilievi, sembrerebbe che l’incidente stradale sia frutto di una mancata precedenza.
Il furgone avrebbe impegnato un incrocio nel tentativo di svoltare a sinistra. Frontalmente alla sua direzione sarebbe però arrivato il motociclista che non ha potuto evitare lo schianto. Tale ipotesi dovrà essere confermata attraverso ulteriori elementi. Primo fra tutti gli inquirenti procederanno con interrogare l’autista del furgone e raccogliere la sua versione dei fatti. Solo allora le autorità avranno un quadro più preciso della vicenda e potranno avanzare ipotesi circa le responsabilità dell’incidente che ha spezzato la vita al motociclista.