Aggressione ad un medico al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, in provincia di Napoli.
L’ennesimo caso di violenza confronti del personale medico è avvenuto nella tarda serata di Giovedì 6 Luglio 2023. La dinamica dell’accaduto è ancora in corso di opportuna indagine.
I Carabinieri stanno controllando le immagini di sicurezza delle telecamere poste all’interno del Pronto Soccorso. A raccontare il fatto Giovanni Toscano, il medico aggredito.
La follia è scattata poco dopo le ore 22:30. Un uomo si sarebbe presentato all’accettazione dell’ospedale presentando dolori di lieve entità.
Il personale medico avrebbe eseguito una rapida diagnosi del malessere e avrebbe affermato che non c’era alcuna necessità di ricovero.
Il paziente dopo una veloce visita e sarebbe così stato invitato ad abbandonare il Pronto Soccorso perché in buona salute. Il dottore ha dichiarato:
“Si è presentata questa persona e in accettazione ha spiegato di non riuscire a mettersi in piedi. Sosteneva anche che, pochi giorni prima, era stato al Cardarelli perché vittima di un’aggressione a scopo di rapina. Io l’ho visitato, ma era sanissimo. Non presentava nessuno dei problemi che dichiarava di avere. Gli ho detto che la sua presenza in pronto soccorso era inutile”.
Frattamaggiore aggressione al Pronto Soccorso: la violenta reazione del paziente
L’uomo, un 42enne residente a Genova ma domiciliato a Caivano le cui iniziali sono A.P., avrebbe reagito male alla decisione del medico.
Secondo quanto riportato dalla vittima dell’aggressione, il 42enne avrebbe dapprima cercato di prendere una sedia per scagliarla contro il medico e, non riuscendoci, avrebbe sferrato un pugno al volto dello stesso.
Il medico ha infatti raccontato l’aggressione:
“Gli ho detto che non aveva nulla e poteva essere dimesso. Mi sono voltato per andare dagli altri pazienti e lui mi ha colpito con un pugno alla tempia che mi ha fatto perdere i sensi. Mi ha minacciato di colpirmi alla testa con la sedia. Io sono abituato alle aggressioni verbali e gli ho semplicemente fatto notare che in quel modo non avrebbe risolto nulla. Mi sono voltato per effettuare le altre visite e, a quel punto, lui si è alzato in piedi e mi ha sferrato il colpo. Dopo, è arrivata la polizia e lo ha portato via”.
Il medico ha evidenziato come non fosse il primo episodio di vessazioni nei suoi confronti da parte di pazienti ma è la prima volta che questi insulti sfociassero in un’aggressione fisica.
Immediatamente le altre persone presenti nel Pronto Soccorso hanno tentato di ristabilire la calma. Non solo i colleghi del medico ferito ma anche alcuni altri pazienti in attesa hanno cercato di allontanare l’aggressore dall’ospedale. Nel frattempo Giovanni Toscano è stato soccorso dai colleghi. Il pugno seppur sia andato a segno nella zona della tempia non ha provocato lesioni importanti. Le medicazioni hanno constatato una piena guarigione in 21 giorni di prognosi. Periodo necessario per il riassorbimento dell’evidente tumefazione al volto.
Scatta la denuncia per gravi lesioni personali
Sul posto sono dunque sopraggiunti i Carabinieri e gli agenti di Polizia della stazione locale. Hanno iniziato a raccogliere informazioni per accertare i fatti.
Da un veloce controllo è anche emerso che il presunto aggressore avesse già precedenti. I militari hanno provveduto a segnalare l’episodio e la Procura di Napoli ha formalizzato nei suoi confronti la denuncia per gravi lesioni personali.
Il violento episodio pone ancora l’attenzione sulla sicurezza del personale medico. Le sempre più frequenti aggressioni indurrebbero a mettere in pratica delle contromisure.Ne è convinto il medico aggredito che auspica il ripristino di presidi di polizia in tutti gli ospedali. La paura è molta e i tanti giovani si rifiutano di prendere servizio al Pronto Soccorso per evitare di essere coinvolti in questi episodi.