Skip to main content
Gestione Separata

Gestione Separata: comunicazione di invito all’iscrizione, i chiari…

Gestione Separata: con la pubblicazione del messaggio n. 2535 del 6 luglio 2023 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha annunciato l’invio di comunicazioni all’interno delle quali vengono invitati tutti coloro che non hanno presentato la domanda per l’iscrizione alla Gestione Separata INPS ad adempiere entro un determinato periodo di tempo.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Entrate e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 2, comma 26 e ss., della legge n. 335 dell’8 agosto 1995.

Gestione Separata: l’INPS invia delle comunicazioni nei quali invita ad iscriversi i lavoratori che non lo hanno ancora fatto

Nel messaggio al quale abbiamo fatto riferimento durante il corso del precedente paragrafo, l’Istituto ha approfondito per prima cosa il funzionamento dell’iscrizione alla Gestione Separata INPS.

In particolare, l’iscrizione alla Gestione separata è un adempimento che viene disciplinato dalle disposizioni che sono contenute all’interno del sopra citato art. 2, commi 26 e 27, della legge n. 335 dell’8 agosto 1995, e che comporta un obbligo contributivo sia per quanto riguarda i lavoratori parasubordinati e sia per quanto riguarda i lavoratori autonomi professionisti (art. 53, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 22 dicembre 1986 – TUIR).

A tal proposito, nel caso in cui i sopra citati lavoratori non abbiano provveduto ad iscriversi alla Gestione Separata INPS, allora l’Istituto provvederà comunque alla registrazione automatica di alcuni dati, ovvero:

  • la data di inizio attività più remota, che risulta presente all’interno delle denunce Uniemens, per quanto riguarda i lavoratori parasubordinati;
  • la data più remota, che risulta essere inserita all’interno della colonna “periodo di riferimento” presente sul modello F24, per quanto riguarda i versamenti che vengono effettuati da parte dei lavoratori autonomi professionisti.

Queste date, però, c’è la possibilità che non coincidano con la data effettiva di inizio attività, per la quale il lavoratore interessato deve iscriversi alla Gestione separata e deve versare i contributi dovuti.

In questo caso, dunque, l’INPS si è fatta carico di inviare delle apposite comunicazioni all’interno delle quali fa presente il mancato adempimento relativo all’iscrizione da parte del lavoratore.

Tale comunicazione, contenente l’invito ad iscriversi alla Gestione separata INPS, viene ricevuta e può essere visualizzata dal soggetto interessato all’interno dell’applicazione “MyINPS”, previa autenticazione mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitali) almeno di livello 2, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Nello specifico, all’interno della stessa viene comunicato che:

“Non è presente la domanda di iscrizione alla Gestione separata e che, nel caso in cui il contribuente non proceda alla regolarizzazione, l’Istituto provvederà a valorizzare il dato della data di iscrizione con “la prima data di inizio attività indicata dal primo versamento utile o dal primo anno di dichiarazione dei redditi”per i liberi professionisti e “la prima data di inizio attività indicata dal committente tramite i flussi di denuncia dei compensi erogati” per i parasubordinati.

Si segnala che il lavoratore che abbia contribuzione presso la Gestione separata sia quale “parasubordinato” (ad esempio, come collaboratore coordinato e continuativo, amministratore di società, revisore o sindaco, o componente di commissione o collegio oppure lavoratore autonomo occasionale) sia quale “lavoratore autonomo professionista”, deve effettuare l’adempimento dell’iscrizione per entrambe le due tipologie, cui corrispondono due distinte posizioni anagrafiche per tipologia, funzionali a consentire al contribuente e all’Istituto di accreditare correttamente la contribuzione previdenziale in relazione alle distinte date di inizio attività (nel caso di parasubordinato, la data di inizio della prestazione lavorativa; nel caso di lavoratore autonomo professionista, la data di inizio dell’obbligo contributivo presso la Gestione separata INPS). In particolare, per i lavoratori autonomi professionisti l’iscrizione prevede in automatico l’apertura del “Cassetto previdenziale per liberi professionisti” attraverso il quale è possibile verificare, tra gli altri, la propria posizione contributiva, la presenza di eventuali anomalie relative alla compilazione del quadro RR, sezione II, della dichiarazione dei redditi o la presenza di posizioni debitorie.”


Avatar photo

Valerio Sirocchi

Seo Copywriter, classe 1996. Da sempre appassionato di scrittura e di scrittura per il web, ho trasformato la mia ambizione nel mio lavoro. Mi sono laureato in Economia all'Università degli Studi Roma Tre, per poi approfondire i miei studi con un corso sulle forme e i linguaggi del web presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca ed altri corsi online, tra i quali uno su SEO e CONTENT per imparare l'applicazione di tutto ciò che riguarda la Seo moderna. Dal 2019 ho svolto diversi lavori come freelancer per varie agenzie e per privati come Seo Copywriter e come consulente di Marketing Digitale. Cerco di coltivare appieno le mie doti e di sfruttarle al massimo. Ciò che più mi caratterizza sono la perseveranza e l'abnegazione, con le quali riesco ad affrontare tutte le insidie e gli ostacoli che mi si presentano davanti. Il mio motto? "Il sogno non è ciò che vedi durante il sonno, ma ciò che non ti fa dormire finché non lo realizzi."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *