Domanda NASpI: con la pubblicazione del messaggio n. 2570 del 7 luglio 2023 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito dei chiarimenti per quanto riguarda il nuovo servizio di presentazione della domanda relativa all’accesso della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (disoccupazione NASpI).
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Pensioni, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali, dalla Direzione Centrale Entrate, fa riferimento alla domanda di disoccupazione che viene presentata da parte dei soggetti che risultano iscritti presso la Gestione separata INPS attraverso il nuovo servizio che viene messo a disposizione dall’Istituto.
Domanda NASpI: l’INPS ha fornito dei chiarimenti per il nuovo servizio per la richiesta della disoccupazione
L’INPS, attraverso la pubblicazione di due precedenti messaggi nel mese di aprile e nel mese di giugno del 2023, ha annunciato l’introduzione di un nuovo servizio per la presentazione della domanda NASpI, comunicando delle novità che andremo ad elencare durante il corso del paragrafo successivo.
A tal proposito, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha specificato quanto segue:
“Tanto rappresentato, con specifico riferimento all’iscrizione alla Gestione separata INPS, si evidenzia che, qualora la stessa sia rilevata dagli archivi dell’Istituto, al fine di perfezionare la presentazione della domanda, l’assicurato che risulti iscritto alla citata Gestione, ma che abbia cessato i rapporti di lavoro o l’attività per i quali è obbligato alla suddetta iscrizione, è comunque tenuto a compilare la sezione “Dichiarazione attività lavorativa”, indicando, nell’apposito campo “Reddito previsto per il 2023”, il reddito annuo presunto, in tale caso, pari a zero.”
Ecco le novità del nuovo servizio per la richiesta della disoccupazione sul sito web dell’INPS
Il nuovo servizio per la presentazione della domanda per la NASpI, che è stato introdotto in via sperimentale da parte dell’INPS nell’ambito del progetto “Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL“, apporta alcune novità al precedente meccanismo che veniva utilizzato per richiedere la disoccupazione.
I cittadini interessati potranno accedere al nuovo servizio di domanda e presentare la propria richiesta all’INPS, recandosi direttamente all’interno del sito web dell’Istituto e seguendo il seguente percorso:
“Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” > “Utilizza il servizio” > “NASpI – Domanda” > “Utilizza il servizio” > “NUOVA DOMANDA”, autenticandosi con la propria identità digitale di tipo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).”
Nello specifico, per quanto riguarda le migliorie che ha apportato il nuovo servizio, quest’ultimo permetterà agli utenti di:
- compilare in maniera facile e veloce il modulo relativo alla domanda per il riconoscimento della disoccupazione NASpI, grazie alla semplificazione dei dati da inserire all’interno degli appositi campi, dal momento che alcuni sono già in possesso dell’INPS e sono, dunque, precompilati;
- avere una visione di insieme in merito ai dati che riguardano un ambito specifico;
- visualizzare l’effetto che hanno i dati inseriti all’interno del modulo di domanda per quanto riguarda la misura, la durata e il diritto di accedere alla prestazione economica.
In definitiva, ecco qui di seguito quali sono le novità che sono state apportate con il nuovo servizio di domanda e che sono state comunicate da parte dell’Istituto con un precedente messaggio:
1) i dati dell’ultimo rapporto di lavoro sono stati separati dai dati anagrafici e inseriti in una nuova schermata;
2) sono stati aggiunti i seguenti controlli automatici svolti in modalità sincrona sulla base dei dati disponibili all’Istituto:
– iscrizione ad albi professionali e/o Ordini e Casse professionali;
– iscrizione alle Gestioni autonome INPS dei lavoratori artigiani e degli esercenti attività commerciali;
– titolarità di Partita Iva;
– iscrizione alla Gestione separata INPS;
3) è stata aggiunta una nuova schermata di “Avvisi” all’utente che, in base all’esito dei controlli automatici e alle dichiarazioni rese dall’assicurato all’interno della domanda, evidenzia eventuali criticità che possono incidere sul riconoscimento dell’indennità (ad esempio, la rilevazione di causali di cessazione non ammesse, l’iscrizione ad altre gestioni con annessa indicazione dei redditi presunti, ecc.).