La reginetta del pop, Britney Spears, ha raccontato di essere stata presa a schiaffi dopo aver chiesto un selfie a Victor Wembanyama, la nuova stella dei San Antonio Spurs. Per attirare l’attenzione della stella del basket NBA, la cantante gli avrebbe dato un colpetto sulla spalla. Ad aggredirla, Damian Smith, capo della security dell’atleta.

L’episodio è avvenuto a Las Vegas, mercoledì sera. A riportare la notizia, sulla base di un rapporto della polizia, è stato il portale Tmz.

Britney Spears presa a schiaffi: immediate le scuse

Una volta riconosciuta, la security l’avrebbe raggiunta al tavolo del ristorante Catch dell’Aria Hotel dove si trovava con il marito, Sam Asghari, per scusarsi: «Sai com’è quando sei invaso dai fan», le avrebbero detto.

“Le esperienze traumatiche non sono nuove per me, ne ho avute molte. Non ero tuttavia preparata a quello che mi è successo ieri sera”, ha scritto la Spears in un post sui suoi social.

La denuncia alla polizia

Nonostante la security si sia tempestivamente scusata dopo averla riconosciuta, lo staff di Britney ha comunque presentato una denuncia alla polizia.

Come riportano le agenzie, la vicenda non è stata gestita come «un’aggressione criminale». I poliziotti hanno infatti stabilito che Smith non stava cercando di colpire Britney Spears, ma piuttosto di difendere Victor Wembanyama.