Occhi puntati ancora sui problemi di Milano: due arresti in stazione Centrale sono avvenuti questa settimana, per due diverse motivazioni. Due soggetti, entrambi di origini nordafricane, sono stati fermati dagli agenti della Polizia di Stato del capoluogo lombardo e sono finiti in manette. Il primo è coinvolto in una vicenda che ha al centro diverse banconote false, mentre il secondo è stato arrestato per furto aggravato. Ora entrambi dovranno rispondere alle accuse e verranno poi giudicati o colpevoli o innocenti.
Milano, due arresti in stazione Centrale: cos’è successo
Lo scorso lunedì sera, lunedì 3 luglio 2023, un uomo di 39 anni è stato fermato dagli agenti di Milano. Egli, cittadino egiziano, è stato arrestato in quanto destinatario di un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo meneghino e di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli.
Il soggetto in questione è stato bloccato dai membri della Polizia di Stato mentre si aggirava nelle vicinanze della fermata della metropolitana Repubblica, vicinissimo alla stazione Centrale. È stato trovato dagli agenti ed è stato perquisito. Così la Polizia ha rinvenuto diverse banconote false per un valore di 530 euro. Ma non è finita qui.
L’uomo egiziano è anche stato trovato in possesso di circa 3.600 euro in contanti. Gli agenti hanno posto tutto sotto sequestro e hanno accompagnato presso il carcere di San Vittore il soggetto in questione. Il 39enne di origine nordafricana infatti era risultato, nel corso dei controlli, anche ricercato dall’Autorità Giudiziaria per un provvedimento di custodia cautelare in carcere e per un ordine di carcerazione per l’espiazione della pena di un anno di reclusione. Entrambe queste misure erano state emesse per il reato di spendita di monete falsificate.
Un altro arresto in stazione Centrale a Milano
L’altro arresto riguarda un giovane cittadino algerino di 18 anni. L’episodio si è verificato lo scorso martedì sera. Sempre i membri della Polizia di Stato hanno proceduto al suo fermo con l’accusa di furto aggravato. Tutto era partito dai membri della Polizia Ferroviaria del capoluogo lombardo che avevano notato la sua presenza.
Gli uomini erano impegnati in un servizio antiborseggio quando lo hanno visto aggirarsi all’interno di un esercizio commerciale che si trova dentro la famosissima e frequentatissima stazione Centrale di Milano. Lo hanno visto mentre si avvicinava le spalle di una famiglia di turisti in e cercando di non farsi notare.
I turisti erano intenti a consumare la loro cena e non si sono accorti che il 18enne algerino si è impossessato di una borsa. Poi si è allontanato rapidamente dal locale, credendo di non essere visto. Peccato però che gli uomini della Polizia Ferroviaria hanno assistito a tutta quanta la scena. Dunque lo hanno bloccato mentre cercava di uscire dal luogo in cui si trovava e aveva compiuto il furto e poi hanno restituito la refurtiva alla vittima, la quale si sarebbe arrabbiata, ma al tempo stesso avrebbe anche ringraziato molto gli agenti per il loro lavoro.
La situazione in stazione Centrale oggi
I due episodi che si sono verificati questa settimana dimostrano ancora una volta quanto la situazione presso la stazione Centrale di Milano sia preoccupante. I cittadini, i residenti della zona, ma anche i turisti sono sempre molto preoccupati a girare nei pressi della stazione ferroviaria e il motivo è facilmente intuibile.
Gli arresti di lunedì e di martedì scorso sono solo alcuni dei tanti che avvengono settimanalmente. Molti agenti della Polizia e militari si impegnano ogni giorno per contrastare questi fenomeni di criminalità e microcriminalità, ma i passi da fare sono ancora tantissimi. I milanesi lamentano anche la poca sicurezza che vi è in questa zona della città. Spesso infatti sentiamo parlare non solo di furti, ma anche di risse e violenze di vario tipo che avvengono ai danni dei cittadini e dei turisti.