Quando finisce il Reddito di cittadinanza? La scadenza naturale del Rdc si avvicina, il countdown è già iniziato per gli attuali beneficiari.
Quando finisce il Reddito di cittadinanza?
Come spiegato nell’articolo 13, comma 1 del Decreto Lavoro, i percettori del Reddito di cittadinanza “mantengono il relativo beneficio sino alla sua naturale scadenza e comunque non oltre il 31 dicembre 2023″.
A percepire il reddito di cittadinanza fino al 31 dicembre 2023 saranno i nuclei familiari che hanno al loro interno:
- Persone con disabilità ai fini Isee;
- Minorenni;
- Persone con almeno sessant’anni di età.
Per quanto riguarda invece le persone ritenute “occupabili”, che hanno dai 18 ai 59 anni, il rdc durerà soltanto 7 mesi. Una volta terminato questo periodo il sussidio sarà sostituito dal “Supporto per la formazione e il lavoro“. Si tratta di un assegno dell’importo di 350 euro, erogato a chi, indirizzato a un centro per l’impiego, prende intanto parte ad attività formative o a progetti utili per la collettività.
Assegno di inclusione, quando entrerà in vigore?
Il Reddito di cittadinanza sarà abolito dal 1° gennaio 2024, quando verrà sostituito dell’Assegno di inclusione.
Il sussidio durerà 12 mesi, dopodiché potrà essere rinnovato con un mese di sospensione. I beneficiari hanno diritto a un massimo di 6.000 euro all’anno o 500 euro al mese, più un contributo per l’affitto di 3.360 euro all’anno o 280 euro al mese. I nuclei familiari composti da anziani di età pari o superiore a 67 o con un componente disabile hanno diritto a 7.560 euro all’anno.
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