Come recita quel detto, il libro non si giudica dalla copertina? Opinabile da un punto di vista commerciale, veritiero da quello sostanziale.
Ecco spiegato il tweet del leader di Italia Viva il senatore Matteo Renzi in riferimento alla figura non certo gradevole del nostro ministro della cultura Gennaro Sangiuliano alla cerimonia del premio Strega 2023.
Libri e #18app, le accuse di non visione del ministro
Le parole sui social dell’ex presidente del consiglio Renzi tirano in ballo proprio alcune iniziative che partirono dal suo governo, come la #18app che consentiva ai giovani studenti di poter usufruire di un budget personale per la cultura senza dipendere dalla famiglia.
Ho capito perché il Ministro Sangiuliano ha scelto di cancellare la #18app lui i libri non li legge. Li scrive, li giudica ma non li legge. Ieri al Premio Strega è accaduta questa scena. Ministro, fatti perdonare: restituisci ai diciottenni la Card per i consumi culturali. Leggere serve!
Non è certo la prima volta che il ministro Sangiuliano scivola quando viene interrogato sui libri. In generale sembrano oggetti non proprio graditi al ministro che ha confessato in passato di essersi ripromesso, da ministro, di leggerne uno al mese. Quindi per la cinquina finale del premio strega ci vorranno almeno 5 mesi?
Ho capito perché il Ministro Sangiuliano ha scelto di cancellare la #18App: lui i libri non li legge. Li scrive, li giudica ma non li legge. Ieri al Premio Strega è accaduta questa scena. Ministro, fatti perdonare: restituisci ai diciottenni la Card per i consumi culturali.… pic.twitter.com/34VelVA9Hf
— Matteo Renzi (@matteorenzi) July 7, 2023