Elly Schlein continua a girare l’Italia. Dopo la grande iniziativa di Ventotene, che ha chiamato a raccolta tutto il quartier generale di via del Nazzareno, la segretaria dem si trova oggi ad Enna. L’ha definita una estate militante, Schlein. Che, dalla terra siciliana, continua a portare avanti le battaglie del suo partito. In opposizione, rigorosa e netta, al governo di Giorgia Meloni. Le sue parole:

Qui a Enna questa mattina parliamo anche di un altro importante tema, il Pnrr. Dietro questo freddo acronimo di nascondono i destini di molte persone in questo Paese.

Proprio sull’importanza del PNRR, e sui riflessi che questo ha sui destini dei territori italiani, Schlein ha detto:

Pensate – ha aggiunto – che questo potrebbe essere il primo governo guidato da una presidente del Consiglio donna, che decide di tagliare i fondi ai nidi previsti nel Pnrr. I nidi sono fondamentali per tagliare le diseguaglianze dai primi mesi di vita, ma anche per sostenere l’occupazione femminile. Il Pd, non vuole starci a un quadro in cui alcune regioni del Sud del nostro paese, vede il record negativo di occupazione femminile. Quando mancano questi servizi fondamentali, troppo spesso sono le donne, su cui grava il carico di cura nelle famiglie, a rinunciare a lavorare. Non lo vogliamo permettere. Bisogna salvare quei miliardi che sono previsti per nidi e infanzia.

Ritardi PNRR: l’appello di Schlein

Il leitmotiv è il solito: fare in modo che il governo recuperi i ritardi sul PNRR. Proprio dall’esecutivo arrivano rassicurazioni con il Ministro Raffaele Fitto – che ha la delega proprio al PNRR – ha assicurato che il nostro paese è in pieno timing sulla terza rata del piano. Nonostante questo Schlein ha riverberato l’allarme ponendo l’attenzione – tra le altre cose – su transizione ecologica, trasformazione digitale, coesione sociale. Le sue parole:

Per la Sicilia vorrebbe dire perdere investimenti straordinari – ha concluso – anche sulle infrastrutture. Si dice che possano essere a rischio anche gli investimenti sull’elettrificazione delle reti ferroviarie, quando sappiamo quante sono le criticità per la mobilità in una regione come questa. Continueremo ad incalzare il governo per attuare pienamente gli investimenti previsti dal Pnrr.

Contro l’autonomia differenziata

Dall’hotel Garden di Pergusa, in provincia di Enna, Elly Schlein è intervenuta anche sul tema dell’autonomia differenziata. La riforma scritta dal Ministro Roberto Calderoli, come è noto, non piace al PD che ha presentato un importante numero di emendamenti alla commissione costituzionale del Senato. Elly Schlein, davanti al pubblico siciliano, l’ha definito:

Un disegno che vuole ulteriormente spaccare il Paese, aumentare le diseguaglianze che colpiscono soprattutto il Sud di questo Paese. Scavalcare il Parlamento per fissare i livelli essenziali di prestazioni è un fatto gravissimo. Vuol dire mettere a rischio i diritti fondamentali delle persone, in una terra come questa. L’accesso alla sanità – ha proseguito la segretaria del Pd – l’accesso al trasporto pubblico, l’accesso all’istruzione. Il Partito democratico non ci sta e si muoverà in tutti i modi per ostacolare questo disegno.

Infine, sempre sulla riforma dell’autonomia differenziata di Calderoli, ha aggiunto:

Un disegno che, peraltro, ha visto scavalcare anche le Regioni nel confronto. Ci stupisce che ci siano dei presidenti di Regione che, soltanto per la loro appartenenza politica, non contrastino questo disegno, perché è chiaro il suo effetto, tanto che abbiamo visto le dimissioni di autorevoli esperti, come Bassanini o come Amato, dalla Commissione che aveva istituito il ministro Calderoli per la fissazione dei Lep (livelli essenziali delle prestazioni). È evidente che dobbiamo mobilitarci contro questa autonomia differenziata.