Ancora avvolta nel mistero la sorte di Rossella Urru. La cooperante stava per essere rilasciata, ma qualcosa sarebbe andato storto. Si tratterebbe comunque di questione di ore.
Rossella Urru, la cooperante italiana rapita il 23 ottobre scorso in Algeria, stava per essere liberata, ma qualcosa sarebbe andato storto alla fine. È questa la spiegazione che fornisce un giornalista che lavora in Mali per il Corriere della Sera.
Sembra che per il rilascio della 29enne originaria di Samugheo in Sardegna, sia stata intavolata una trattativa che prevedeva il rilascio del terrorista Abdelrahman Ould Imodou e il pagamento di un riscatto, il cui ammontare resta però un mistero.
Ad ogni modo, per la liberazione della giovane donna sarebbe solo questione di ore.