Le frodi online sono in continuo aumento: con l’incremento delle tecnologie avanzate e del loro utilizzo nella vita quotidiana, aumentano purtroppo anche i rischi e i pericoli legati alla sicurezza degli utenti, che si ritrovano loro malgrado sempre più spesso vittime di truffe e raggiri online. Peraltro, in un mondo sempre più digitalizzato, il furto d’identità online sta diventando una minaccia concreta e in aumento. Non è un caso che i cybercriminali continuino a perfezionare le proprie tecniche, rendendo le frodi creditizie una realtà sempre più comune. In Italia, infatti, si registra un incremento del 19,9% di queste frodi, superando i 34mila casi in un solo anno.

Frodi online: il report dell’Osservatorio sulle Frodi Creditizie e i Furti d’Identità del CRIF

Secondo l’Osservatorio sulle Frodi Creditizie e i Furti di Identità condotto da CRIF (Centrale Rischi Finanziari), le frodi creditizie, perpetrando furti d’identità per utilizzo illecito di dati personali e finanziari altrui, stanno avendo un impatto significativo sul settore creditizio, in particolare sul credito al consumo. Il numero di frodi in Italia è cresciuto del 19,9% nel 2022, superando i 34.300 casi, con un valore economico generale che ha segnato un incremento del 6,3%.

Un danno economico in crescita

Il danno economico stimato a causa di queste frodi raggiunge i 132 milioni di euro, in aumento rispetto al 2021. Si nota però che, a fronte del maggior numero di frodi, l’importo medio frodato è in calo, attestandosi a 3.850 euro, evidenziando una diminuzione del 11,3% rispetto all’anno precedente.

Frodi creditizie di basso importo e carte di credito: il nuovo trend

Una nuova tendenza vede le organizzazioni criminali concentrarsi su frodi che colpiscono importi inferiori. Nel 2022, i casi di frode sotto i 1.500 euro hanno rappresentato il 38,5% del totale, in aumento del 46% rispetto all’anno precedente. Al contrario, le frodi per importi superiori hanno registrato un calo significativo.

Le frodi più comuni sono quelle legate all’acquisto di beni o servizi, con un importo medio pari a 7.339 euro. Sono in calo le frodi relative ai prestiti personali, mentre le frodi legate all’uso delle carte di credito sono in aumento.

Chi sono le vittime delle frodi online

Le vittime di queste frodi sono spesso giovani sotto i 30 anni, anche se si sta registrando un aumento di frodi nei confronti di persone tra i 51 e i 60 anni. In termini geografici, la Campania è in cima alla classifica, seguita da Sicilia, Lombardia e Puglia.

Come proteggere la propria identità digitale e tutelarsi dalle frodi online

Il furto d’identità digitale è un fenomeno preoccupante, con la carta d’identità e la patente tra i documenti più comunemente utilizzati per la frode. Tuttavia, è possibile mettere in atto alcune misure di precauzione per proteggere la propria identità digitale. Ad esempio, monitorare le transazioni con le carte di credito, adottare sistemi che segnalino l’uso improprio dei propri dati personali o se queste informazioni circolano indebitamente sul web. Ricordare di proteggere i propri dati personali e finanziari è fondamentale per prevenire il furto di identità.

Ovviamente, si deve prestare attenzione anche alle comunicazioni che ogni giorno riceviamo sull’e-mail: capita spesso di truffatori che creano indirizzi e-mail molto simili a quelli ufficiali (ma non uguali, a questo bisogna fare attenzione) come istituti e banche o altri enti, che richiedono, tramite un click a un link fraudolento, di inserire i propri dati per sbloccare un pagamento o ricevere dei soldi. Si tratta di truffe di phishing (ma anche smishing, se il canale usato è quello degli SMS) che sono ancora molto frequenti nel nostro Paese.

Proteggere la propria identità passa sicuramente dal non fornire a soggetti terzi informazioni private e dati sensibili: se una banca o un ente vuole mettersi in contatto con voi, non vi chiederà mai i vostri dati personali o di eseguire procedure che partono dalla e-mail o da un sms.