La casa di riposo dei Coniugi di Milano ha preso fuoco nella notte. Un principio d’incendio iniziato in una delle stanze della struttura – da un letto, dicono le autorità – è ben presto diventato un inferno di fiamme il cui apice si è toccato intorno alle ore 1:20 del mattino. Erano 167 le persone all’interno dell’edificio nel momento in cui è scoppiato l’incendio e le ripercussioni sono state inevitabili: al momento sono 6 i morti, alcuni dei quali deceduti sotto l’intossicazione delle fiamme, ed almeno 80 i feriti. Il PM di Milano, attraverso la persona della procuratrice Tiziana Siciliano, aprirà un fascicolo per omicidio colposo: “Un’ipotesi di base – ha detto – che andrà verificata”. Una dichiarazione che, letta insieme a quella del procuratore capo di Milano Marcello Viola, rende chiaro il quadro della situazione: “Non ci sono elementi per il dolo”.
il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Milano, Nicola Miceli, parla di una situazione difficile da gestire ed alcuni testimoni oculari – fortunatamente sopravvissuti – dichiarano di aver visto l’inferno con i loro occhi. Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, si è recato sul posto per un sopralluogo ed ha commentato:
Poteva andare peggio, ma 6 morti è comunque un bilancio pesantissimo e speriamo non si aggiungano le due persone in ospedale che sono in situazioni delicate. Con tutta evidenza l’incendio dovrebbe essere partito da una camera con i due ospiti che sono morti carbonizzati, le altre vittime sono decedute per il fumo. L’incendio non è uscito da quella camera però ovviamente i fumi sono stati altrettanti letali. Abbiamo un paio di persone in condizioni critiche e stiamo lavorando per ricollocare velocemente le persone che non sono autosufficienti.
Rogo casa di riposo: i commenti della politica
Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, apre le dichiarazioni con un repentino tweet nel quale si esprime anche a nome del governo tutto:
A nome mio e del Governo, esprimo massima solidarietà alle persone coinvolte nell’incendio divampato questa notte in una struttura per anziani a Milano. Sincere condoglianze ai familiari delle vittime e un augurio di pronta guarigione ai feriti.
Sempre dal governo prendono parola i due Vicepremier. Matteo Salvini: “Profondamente addolorato per il tragico bilancio dell’incendio divampato nella notte nella Casa per coniugi di Milano. Una preghiera per le vittime e un pensiero a chi sta lottando per la vita, esprimendo piena vicinanza alle famiglie coinvolte”; Antonio Tajani: “Voglio esprimere a nome del governo le condoglianze alle famiglie delle vittime della tragedia di Milano e gli auguri di pronta guarigione a tutti i feriti. Si tratta di persone anziane che ci stanno particolarmente a cuore. Sono persone che hanno lavorato per l’Italia e ci hanno permesso di diventare la seconda potenza industriale europea. Li seguiamo con affetto a attenzione”.
I lavori della Camera dei deputati si sono aperti, stamattina, con un momento di raccoglimento. È stato Giorgio Mulè, Vicepresidente d’aula, nelle veci del Presidente Lorenzo Fontana, a prendere parola:
Lo strazio per quello che è accaduto, per l’età delle persone, per la loro fragilità non fa altro che acuire il dolore. Solidarietà ai parenti e a chi, in questo momento, lotta per la vita. Da parte della Camera dei deputati e della presidenza esprimo l’assoluta vicinanza a chi in questo momento sta soffrendo.