Incidente sul lavoro con conseguenze mortali ad Ailano, in provincia di Caserta. Un operaio ha perso la vita mentre lavorava ad una conduttura idraulica.
La tragedia si è consumata nel tardo pomeriggio di ieri, Giovedì 6 Luglio 2023. L’uomo era impegnato nella manutenzione straordinaria di una porzione di acquedotto. Era così entrato in un pozzetto di ispezione sulla strada Vicinale Casarini in località Le Vaglie, frazione del comune di Ailano, per controllare lo stato della tubatura dopo la segnalazione di una perdita.
All’arrivo dei soccorritori purtroppo non c’era più nulla da fare. Le autorità hanno provveduto al riconoscimento della vittima ma non hanno diffuso alcuna informazione. Dell’operaio deceduto non hanno divulgano né il nome né l’età.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalla prima versione dei fatti sembrava che l’uomo fosse deceduto a causa di una contusione accidentale dopo essere caduto all’interno di un tombino.
Gli accertamenti successivi hanno invece constatato come l’operaio sia morto a causa delle esalazioni di zolfo inalate durante la procedura di manutenzione di una condotta idrica all’interno di un pozzetto di ispezione.
Erano da poco passate le ore 19:00 quando la macchina dei soccorsi si è messa in moto.
Incidente sul lavoro Ailano: l’operaio era già morto all’arrivo del personale medico
Sul posto si sono precipitati subito i soccorritori. In poco tempo sono sopraggiunti i sanitari del 118 e le forze dell’ordine. Una squadra del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta proveniente dal distaccamento di Piedimonte Matese ha provveduto all’estrazione dell’operaio. Le operazioni si sono rese complicate dallo spazio angusto. Gli esperti del nucleo Nucleo speleo-alpino-fluviale hanno lavorato a lungo prima di poter recuperare il ferito.
L’uomo era già privo di conoscenza. Il personale lo ha consegnato alle cure dei sanitari, che però non ha potuto salvarlo dal tragico destino. Il medico ne ha dichiarato così il decesso ipotizzando che la morte sia sopraggiunta per un malore dovuto all’esalazione di qualche sostanza chimica nociva, forse zolfo, particolarmente presente nel sottosuolo della zona.
Informato dei fatti, il pm di turno ha concesso lo spostamento della salma. Il corpo si trova ora a disposizione delle autorità nella camera mortuaria cittadina. Molto probabilmente verrà eseguita l’autopsia. Si dovrà infatti accertare la causa del decesso e confermare che questa possa essere conseguenza dell’inalazione di zolfo.
Nel frattempo le forze dell’ordine hanno interdetto completamente la zona, bloccando la circolazione stradale. I militari hanno poi eseguito i rilievi per verificare con maggior precisione ogni elemento della tragedia.
Morte avvenuta per inalazione di zolfo
Sarà compito degli inquirenti valutare se l’infortunio sul lavoro poi rivelatosi mortale potesse essere in qualche modo evitato. Si sta infatti controllando se l’operaio avesse messo in pratica ogni disposizione in termini di sicurezza per questo tipo di attività. In particolar modo si dovrà capire se l’operaio e la ditta di manutenzione per cui lavora fossero a conoscenza delle possibili esalazioni di zolfo in quella zona.
Dalle informazioni apprese dalla stampa locale, pare che l’intervento su quella condotta si fosse reso urgente a causa di un’improvvisa falla che aveva portato all’interruzione della fornitura d’acqua in zona nelle ore precedenti.
Solo quando ogni dettaglio della vicenda sarà meglio chiarito si potranno avanzare ipotesi circa le responsabilità o archiviare il caso come una pura fatalità.
L’ennesimo episodio di morte sul lavoro ha sconvolto la piccola comunità locale. Tra i primi ad esprimere il dolore per la tragedia il sindaco del comune di Ailano, Vincenzo Lanzone, che si è recato personalmente sul posto per sincerarsi delle condizioni dell’operaio. Il primo cittadino ha mostrato il cordoglio di tutta l’amministrazione per la prematura scomparsa e si è stretto nel dolore della sua famiglia.