Gli sviluppi della SF-23 e le buone prestazioni di Canada e Austria fanno ben sperare la Ferrari dopo un addio di campionato molto difficile. In particolare al Red Bul Ring la Rossa si è piazzata terza nella Sprint con Sainz e seconda con Leclerc in gara.

Il presidente John Elkann ha elogiato il lavoro della squadra che, un passo alla volta, sta risalendo la china nonostante non sarà semplice, sopratutto il prossimo settimana quando si correrà a Silverstone dove le curve veloci potrebbe non essere l’ideale per la SF23.

Leclerc: “L’Austria mi ha ridato il buon umore”

In una recente intervista Leclerc ha così parlato dell’ultima prestazione.

Il secondo posto di domenica scorsa in Austria mi ha ridato il buon umore. Sono molto severo. Ritrovo in fretta la fiducia. Ogni volta che ho lavorato su un punto debole sono migliorato in fretta. Sono sicuro che la prossima volta andrà meglio. Il secondo posto del Red Bull Ring è un buon punto di partenza. Stiamo lavorando nella direzione giusta. Al momento non abbiamo la velocità della Red Bull, però abbiamo fatto molti passi avanti nelle ultime gare. Il mio feeling con la macchina è migliorato, stiamo lavorando nella giusta direzione. Non posso parlare della loro macchina e di come la svilupperanno, però concentrandoci su noi stessi sono fiducioso che nel medio termine ce la faremo

Fedeltà alla Rossa

Il monegasco ha poi voluto ribadire per l’ennesima volta fedeltà alla Scuderia di Maranello, spegnendo tutte le illazioni su partenze o eventuali scambi con Hamilton e altri piloti.

Lo scambio con Hamilton è stato smentito. Non da me, visto che non ne sapevo nulla. Io sono sempre stato tifoso della Ferrari, l’ho sempre amata. Questo è già una ragione valida. Ci conosciamo da tanti anni, quindi sa che tipo sono, come persona e come pilota. Abbiamo una relazione molto onesta e diretta. Ogni volta che qualcosa non va non abbiamo paura di dirci ciò che pensiamo, e questo ci fa andare avanti più velocemente. Non usiamo giri di parole. Ha una visione molto chiara di quanto intende fare con il team, e io la condivido pienamente. Mi dà fiducia. Parliamo di dove vogliamo arrivare e di come riuscirci. È venuto a vederci in Austria e come sempre abbiamo fatto una riunione per discutere la situazione attuale, dove vogliamo arrivare e come. 

Infine ha concluso parlando degli obiettivi per il 2023.

Forse Budapest ci aiuterà, Zandvoort anche, però non mi sento di dire che in queste due piste andremo a lottare con la Red Bull. Per adesso il distacco è grande, sono troppo lontani. Saranno comunque Gran premi in cui faremo un passo avanti. Obiettivi? Alla prima gara di quest’anno era vincere entrambi i campionati, avevo solo questo in testa. Ora un secondo posto tra i costruttori dietro la Red Bull e davanti ad Aston Martin e Mercedes sarebbe un buon risultato. Io punto a finire terzo nella classifica piloti