Bonus investimenti: con la pubblicazione della risoluzione n. 39/E del 5 luglio 2023 da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria ha comunicato l’istituzione di un nuovo codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta che viene riconosciuto a quelle imprese che effettuato degli investimenti nel Comune di Campione d’Italia.

La suddetta risoluzione dell’AdE, in particolare, che è stata redatta dalla Divisione Servizi – Direzione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 1, commi da 577 a 579, della legge n. 160 del 27 dicembre 2019 (c.d. Legge di Bilancio 2020).

Bonus investimenti: l’Agenzia delle Entrate istituisce un nuovo codice tributo per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta per le imprese che fanno investimenti in zone di frontiera

La normativa che abbiamo citato durante il corso del precedente paragrafo ha introdotto un credito d’imposta in favore di quelle imprese che fanno degli investimenti all’interno dei territori che sono compresi nel Comune di Campione d’Italia.

Questo tax credit, in particolare, viene riconosciuto alle imprese che effettuano degli investimenti che fanno parte di un progetto di investimento iniziale di cui all’art. 2, punti 49), 50) e 51), del regolamento UE n. 651 del 17 giugno 2014, pubblicato da parte della Commissione Europea, a copertura dei costi che le stesse hanno sostenuto, nel caso in cui vengano rispettati tutti i requisiti che sono stabiliti all’interno dell’art. 14 del suddetto regolamento europeo.

Il bonus per gli investimenti che vengono effettuati nel Comune di Campione d’Italia, nello specifico, è entrato all’interno del nostro ordinamento giuridico nazionale attraverso le disposizioni che sono contenute nella Legge di Bilancio 2020, la quale ha apportato dei cambiamenti, per l’appunto, in merito alla disciplina relativa al Comune di frontiera.

Una di queste nuove misure che sono state adottate dal Governo italiano è l’introduzione di una nuova imposta locale per quanto riguarda il consumo di Campione d’Italia (Ilcci) su:

  • forniture di beni;
  • prestazioni di servizi;
  • importazioni effettuate nel territorio del comune per il consumo finale.

Nello specifico, il cambiamento sostanziale che è stato apportato con il nuovo intervento previsto dalla Legge di Bilancio 2020 è l’adeguamento dell’aliquota IVA rispetto a quelle che vengono praticate in Svizzera per quanto riguarda le attività che abbiamo citato poco sopra.

In alternativa, è prevista anche una riduzione di importo pari al 50% dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), dell’IRES (Imposta sul Reddito delle Società) e dell’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), fino ad un periodo massimo di 5 anni, per coloro che hanno la residenza nel Comune di Campione d’Italia, comprese le società e gli enti non residenti, ma che hanno comunque la sede all’interno del Comune di frontiera.

Tornando a noi, quindi, al fine di consentire alle imprese beneficiare di utilizzare in compensazione all’interno del modello F24 il credito d’imposta per gli investimenti che vengono effettuati nel Comune di Campione d’Italia, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’istituzione del seguente nuovo codice tributo:

7031” denominato “CREDITO D’IMPOSTA INVESTIMENTI NEL COMUNE DI CAMPIONE D’ITALIA – articolo 1, commi da 577 a 579, della legge 27 dicembre 2019, n. 160”.

Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello F24

Al fine di aiutare le imprese a compilare in maniera corretta il modello F24, nel caso in cui abbiano i requisiti per usufruire del bonus investimenti nel Comune di Campione d’Italia, l’amministrazione finanziaria ha chiarito che:

“In sede di compilazione del modello di pagamento F24, ai fini dell’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.

Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di sostenimento del costo di investimento, nel formato “AAAA”.”

LEGGI ANCHE Bonus investimenti beni strumentali: come funziona e cosa rientra nel credito d’imposta