Circa duecento persone si sono date appuntamento nel tardo pomeriggio di giovedì 6 giugno nella Cité Air Bel, a Marsiglia, per manifestare la loro vicinanza alla vedova di Mohamed, il ragazzo morto sabato sera forse a causa di un proiettile flash-ball sparato dalla polizia.
Francia, muore durante le proteste per Nahel: marcia bianca per Mohamed
Le persone hanno risposto a un appello lanciato sui social per una marcia bianca, senza che la famiglia della vittima ne fosse a conoscenza.
“Ci sono stati troppi morti, troppi giovani che se ne vanno per un motivo o per l’altro. È sempre la stessa cosa, come un nastro che ripete sempre le stesse cose”
ha detto Zoulika Zemmar, una madre di un quartiere vicino che aveva già partecipato alla manifestazione organizzata il 29 giugno proprio davanti la prefettura di Marsiglia per Nahel.
“Sono venuto in solidarietà con questo giovane che è stato ucciso“, ha sottolineato Mohamed Benmeddour, aggiungendo di voler “chiarimenti” perché “non vogliamo che questo venga messo sotto il tappeto come il caso di Souheil”, ha sottolineato Benmeddour, ricordando il caso di Souheil El Khalfaoui, un adolescente di 19 anni ferito mortalmente da una pistola della polizia nel quartiere Belle-de-Mai di Marsiglia nell’agosto 2021.
Martedì, annunciando l’apertura di un’inchiesta giudiziaria per “colpi mortali con l’uso o la minaccia di un’arma“. La procura di Marsiglia ha ritenuto “probabile” che la morte di Mohamed sia stata “causata da una violenta scossa al petto provocata dallo sparo di un proiettile del tipo “flash-ball“.
Mohamed, 27 anni, sposato e padre di un figlio, è morto sabato sera a Marsiglia mentre era ancora in sella al suo scooter. sul suo petto, è il risultato della autopsia, sono state trovate tracce di quelle che potrebbero essere pezzi di flash-ball.
Le flash-ball sono proiettili di gomma che vengono sparati dai fucili LBD (Lanceur de balle de défense).