È una conferenza stampa fiduciosa quella di Carlos Sainz a pochi giorni dal weekend di Silverstone, prossimo appuntamento con la Formula 1. Il pilota spagnolo è sembrato certo di un percorso di aggiornamenti che potrebbe finalmente regalare piccole (o grandi chissà) soddisfazioni alla casa di Maranello.

D’altronde, anche il suo compagno di squadra Leclerc è sembrato convinto di poter fare bene nel GP della Gran Bretagna; proprio a proposito del comportamento del monegasco nell’ultima gara in Austria, quando Sainz sembrava più veloce del compagno, lo spagnolo ha affermato:

Se abbiamo parlato? Io non ho chiesto di superare Charles, ho fatto sapere al team come mi sentissi molto comodo alla guida, avevo le gomme fresche e sotto controllo. Volevo che lo sapessero, ma poi era chiara la strategia che avevamo in pista, che era quella di andare avanti e aprire il gap con la Mercedes, e ho fatto così. Sul pit stop io ho visto che per la mia gara ho perso molto tempo.

Poi, una piccola “frecciata” al box per il ritardo nel pit stop risultato poi decisivo per l’addio al podio:

Abbiamo avuto anche due pit stop lenti che non hanno aiutato. Penso che entrambi abbiamo avuto una sosta di oltre quattro secondi, e io ho perso quattro secondi extra. Per quello al momento ero frustrato e pensavo che sarebbe stato meglio se avessimo fatto qualcosa di diverso. Le gomme erano in buone condizioni e anche analizzandole dopo la gara gli pneumatici erano molto freschi. Sono situazioni di gara, in un GP succede qualcosa di meglio e in un altro qualcosa di peggio

GP Silverstone, Carlos Sainz in conferenza stampa: “Voglio credere che abbiamo svoltato”

Un mix tra fiducia e speranza che portano Carlos Sainz a credere fermamente che questo weekend possa segnare il turning point di tutta la stagione. Pur senza sbilanciarsi troppo, lo spagnolo ha ammesso che le sensazioni sono davvero positive e che spera di poter svoltare da questo momento in poi:

A Barcellona abbiamo provato molte cose sulla macchina che mi hanno permesso di capire meglio i nostri punti deboli e come affrontarli. Ci hanno dato una direzione chiara su come sviluppare, e ora questa scelta sta rendendo. Siamo sulla strada giusta, ne sono sicuro. Voglio credere che abbiamo svoltato, ma servono altri banchi di prova, per esempio un weekend su una pista ventosa come Silverstone, anche se possiamo faticare un po’ di più in queste condizioni