Arriva l’accredito per la PostePay della Carta risparmio spesa. Molte le famiglie beneficiarie dei buoni spesa da 380 euro. Finalmente, la procedura dell’INPS si è conclusa. Sono stati girati ai Comuni gli elenchi degli aventi diritto. Vediamo insieme quando arriva l’accredito sulla PostePay Carta risparmio spesa.

Carta Risparmio spesa: la data dell’accredito da 380 euro sulla PostePay

Il governo italiano ha stanziato una dote finanziaria di 500 milioni di euro per sostenere il fondo dedicato alla Carta risparmio spesa.

Per questo motivo, verranno distribuite un milione e 300 mila PostePay Carta risparmio spesa, ognuna con un importo massimo di 382,50 euro.

I Comuni avranno l’incarico di gestire l’intera procedura, che comprende l’individuazione degli aventi diritto e la distribuzione dei nuovi bonus spesa.

È importante ricordare che mancano ancora pochi giorni per l’avvio del nuovo ammortizzatore sociale a favore delle famiglie in situazioni di disagio economico.

Nell’articolo 1, commi 450-451 della legge di Bilancio 2023, sono contenute le regole normative della Carta risparmio spesa. Per poter beneficio dell’aiuto economico, è necessario soddisfare i requisiti previsti dalla normativa, tra cui un reddito certificato ISEE pari o uguale a 15.000 euro.

L’INPS fornirà ai Comuni un elenco dettagliato delle famiglie bisognose. Gli aventi diritto potranno ritirare la propria PostePay presso gli uffici postali di Poste Italiane, grazie alla coordinazione tra l’INPS e i Comuni per l’individuazione dei cittadini bisognosi.

Come funziona la carta risparmio spesa?

La PostePay Carta di risparmio spesa è uno strumento di pagamento elettronico, con una ricarica 382,50 euro. La carta di pagamento elettronica viene rilasciata presso gli uffici postali di Poste Italiane.

Per ottenere la nuova PostePay Carta risparmi spesa non è necessario presentare alcuna domanda telematica e non esistono scadenza da rispettare.

La Carta risparmio spesa viene rilasciata agli aventi diritto individuati dall’INPS. I cittadini devono soddisfare i requisiti indicati nella normativa per poter accedere al beneficio.

 In altre parole, per individuare le famiglie bisognose si seguono procedure simile a quelle utilizzate per il rilascio del bonus sociale 2023, ovviamente con alcune variazione.

Quanti mesi dura la carta risparmio spesa?

Per non decadere dal beneficio, è necessario considerare che il primo pagamento dovrà essere effettuato entro il 15 settembre 2023.

Quali sono i requisiti per richiedere la Carta risparmio spesai?

Per ottenere la PostePay è necessario rientrane in diversi requisiti, tra cui:

  • registrazione di tutta la famiglia presso l’Anagrafe della Popolazione Residente;
  • reddito complessivo di tutto il nucleo familiare certificato dall’indicatore ISEE, uguale o inferiore a 15mila euro.

I Comuni riceveranno l’assegnazione dei buoni spesa in proporzione alla distribuzione rilevata tra una quota di famiglie residenti e cittadini individuati in base al valore del reddito pro capite di ogni Amministrazione Comunale, rapportato al reddito pro capite espresso su base nazionale.

La distribuzione della Carta risparmio spesa segue una scala di priorità:

  • famiglie composte da almeno 3 membri, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
  • famiglie composte da almeno 3 membri, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
  • famiglie composte da non meno di 3 membri.

PostePay Carta risparmio spesa: quando arriva?

La nuova PostePay sarà disponibile entro il 18 luglio 2023. I Comuni avranno l’obbligo di pubblicare la graduatoria degli ammessi al beneficio entro il 7 luglio 2023.

Sono stati previsti due elenchi: il primo conterrà le informazioni utili per l’individuazione dei cittadini ammessi al beneficio e selezionati per il ritiro della PostePay.

Il secondo elenco, invece, sarà composto dai cittadini “selezionabili” per il beneficio, ovvero coloro subentreranno agli aventi diritto in caso di mancato ritiro della PostePay Carta risparmio spesa o esclusione dal beneficio.