L’acquisto di una cucina a Ikea ha segnato l’inizio di un incubo per un nostro lettore, che ci ha scritto per raccontarci la sua “terribile” esperienza con il colosso svedese dell’arredamento.
Odissea Ikea per l’acquisto di una cucina
Mi sono recato ad un centro IKEA con le misure di una cucina da acquistare e la relativa pianta degli allacci idrici, elettrici e del gas; pensavo che bastasse fornire questi dati, scegliere la cucina e pagarla per avere in qualche giorno una nuova cucina. Ho peccato di ingenuità, lo confesso, Un’ingenuità pagata a caro prezzo.
Nonostante avessi le idee chiare su cosa acquistare, nonostante avessi preso al dettaglio le misure complessive e degli allacci, nonostante avessi pure fotografato questi ultimi, sono dovuto andare all’IKEA dell’Anagnina, previo appuntamento, 5 volte. Parlando con personale che volta per volta cambiava, ponendomi delle domande su quanto si era deciso la sessione precedente con il loro collega. Prospettandomi soluzioni del tipo che avrei dovuto prendere e trasportare da solo parti come alcuni sportelli perché si trovavano in quella sede, mentre il resto proveniva da un’altra sede.
Sulla chiusura dello sportello sopra la cappa della cucina mi sono state proposte da un venditore soluzioni che il precedente sembrava del tutto ignorare. Mi è stato consigliato, la terza volta, di ordinare senza indugio la cucina, visto che altrimenti non avrebbero potuto garantire la consegna nelle settimane a venire. Alla fine ho ordinato e pagato, non senza difficoltà. L’addetta ai pagamenti, non sapeva neanche ricavare il numero di CCB dal mio IBAN, mi ha detto l’amenità che per ogni banca esiste una diversa classificazione. Totale esborsato 5300 euro, per una cucina con frigo, forno, lavatrice e lavastoviglie.
Consegna e montaggio
Ma non è finita qui, almeno con i costi. Consegna in casa 98.00 euro, montaggio 700, “Allacciamento Cucine idrico”, 99.00 euro. Allacciamento elettrodomestici e Luci Cucina”, 99.00 euro. “Costo totale servizi” 996 euro, che aggiunti al costo della cucina fanno 6300 euro, euro più euro meno.
Con 6300 euro una nuova cucina pronta a funzionare, cuocere manicaretti, raffreddare birre, lavare lenzuola, ma pure piatti e stoviglie? Neanche per sogno! Martedì mattina sono venuti due addetti della ditta che ha fatto il montaggio e fino alle tre mi hanno assemblato la cucina. Poi arrivederci e grazie, con tanto di lastre di legno lunghe tre metri e qualche decina di kg di “avanzi” che mi sono ritrovato sul terrazzino, gentile omaggio dei due giovanotti.
Cucina in funzione? Niente affatto, ho dovuto aspettare tre ore l’arrivo di un simpatico “professionista”, quello dei due allacciamenti da 198 euro. Lavoro mezzora, risultati? Quasi nulli. L’unica funzionante era la lavastoviglie. Per la lavatrice il “tubo Ikea” era corto. Facciamo una prolunga? Neanche per sogno. “Deve chiamare l’idraulico!”, mi dice il turista che io avevo scambiato per un idraulico ed elettricista. Il forno? “Io non collego la spina alla presa, che può essere pericoloso”. Il frigorifero? Prima di accenderlo deve aspettare 16 ore.
La mattina di oggi, mercoledì 5 luglio, chiamo il mio idraulico, altri 80 euro per la prolunga del tubo. Provo ad accendere il frigorifero, ma non succede niente. Richiamo l’elettricista, Luca, che impiega 15 minuti per trovare il filo, seminascosto fra due intercapedini che i montatoti avevano lasciato lì. Altra spesa, ovviamente, anche se modica, considerando che Luca è uno dei più onesti e capaci elettricisti di Piazza Tuscolo.
Ma i 998 euro che ho pagato per consegna e montaggio, compresi i 198 al turista a che cosa sono serviti? Neanche l’attacco del gas è stato fatto, il turista mi ha detto che l’”Ikea non fa impianti del Gas”. E allora perché ho pagato 98.00 euro per allacciamenti cucine? Me l’hanno venduta loro la cucina, non sanno che è a gas?
Ieri sera ho chiamato il servizio clienti IKEA, per chiedere che ritirassero le tavole lasciate sul mio terrazzino. Mi è stato detto che avrebbero provveduto. Infatti ieri sera mi ha chiamato uno dei due montatori, che mi si è rivolto in questi termini: “ Visto il casino che ha fatto con il servizio clienti, verremo domani sera a riprenderle a fine turno”. Adesso sono le undici di sera, però non li ho visti, ma considerando la serietà e professionalità dell’IKEA verranno sicuramente. Forse fanno il turno notturno. Mi rivolgerò ad AltroConsumo e tramite il mio amico ed avvocato, prof. Marco Milli, cercherò di avere il risarcimento dei danni subiti e subendi. Per lo stress accumulato, non ne basterebbero duemila.
Cordialmente, Enrico Ferri
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