Un anno fa sembrava tutto pronto: l’ingresso della Svezia nella Nato, fortemente spalleggiato da Joe Biden, doveva essere portato a compimento da lì a breve, tutte le carte erano in ordine. Poi, qualcosa è andato storto: Ankara procede spedita verso il veto, trascinandosi dietro vecchi rancori contro il governo di Stoccolma, reo di non aver autorizzato il rimpatrio di un centinaio di rifugiati curdi e di non aver fatto nulla per fermare delle proteste in piazza in cui si dava fuoco al Corano.

Alle posizioni della Turchia si era allineata poi anche l’Ungheria, che con il suo veto ha inspessito le file di quei pochi che vogliono precludere l’entrata della Svezia nell’Alleanza Atlantica.

Così ora, ad un anno di distanza da quello che doveva essere l’atto finale del percorso per l’ingresso nella Nato, Svezia e Usa si ritrovano ancora a discutere dei “se” e dei “quando”, mentre la Finlandia, che aveva presentato richiesta d’accesso insieme a Stoccolma, ha già completato il suo iter.

Ingresso della Svezia nella Nato, Biden: “Renderà più forte la nostra alleanza”

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Primo Ministro svedese Ulf Kristerson si sono incontrati alla Casa Bianca proprio per discutere delle condizioni in cui versa il dibattito all’interno della Nato in proposito all’ingresso di Stoccolma nell’Alleanza. Il Presidente americano non si è tirato indietro nel ribadire il suo pieno appoggio alla causa:

Gli Stati Uniti appoggiano pienamente l’ingresso della Svezia nella Nato. Il punto di fondo è semplice: la Svezia renderà più forte la nostra alleanza.

Ha detto Biden lanciando un messaggio inequivocabile alle due pecore nere che ancora non si allineano al resto dei Paesi Membri sul via libera alla Svezia. Il leader della Casa Bianca ha concluso il colloquio affermando di «non vedere l’ora» che l’adesione venga formalizzata.

Ingresso Nato per la Svezia: messaggi subliminali alla Russia

L’eventuale sì all’ingresso di Stoccolma nella Nato rappresenterebbe anche un messaggio forte e chiaro per Mosca. Se l’adesione fosse formalizzata, diverrebbe indiscutibilmente chiaro che l’Occidente si sta alleando contro un nemico comune, ossia proprio la Russia – sempre più isolata – di Vladimir Putin.

Ma perché tutto questo avvenga è necessario superare il muro che la Turchia ha innalzato per tenere la Svezia fuori dall’Alleanza. Jens Stoltenberg, da poco riconfermato nel ruolo di segretario Nato, riunirà presto i leader di Turchia, Svezia e Finlandia ad un tavolo in cui, Biden spera, sarà possibile arrivare ad un accordo positivo.

Nel frattempo, si attende il summit di Vilnius di tutti i Paesi Nato: forse proprio quel vertice sarà occasione per veder risolta la spinosa questione della Svezia.