Superato anche il secondo turno a Wimbledon, dove ha battuto l’argentino Diego Schwartzman, il numero otto al mondo Jannik Sinner è pronto al prossimo avversario.
In conferenza stampa l’altoatesino ha analizzato così la partita.
All’inizio eravamo entrambi tesi, poi dopo ho trovato il mio ritmo. Quando è così, servo bene, qualche volta posso andare fuori giri, ma sono piccole cose. Da fondo, dal secondo parziale, ho giocato molto bene e alla fine ho lasciato andare i colpi e ho alzato il livello. Giocare contro di lui non è semplice, ci conosciamo bene e disputiamo il doppio insieme. È stata una buona partita
Sul prossimo avversario, il vincitore tra l’australiano Vukic e il francese Halys le idee sono chiare.
Entrambi sanno giocare bene su questa superficie, servono bene: il transalpino sa fare un po’ tutto; l’australiano tira forte di dritto e ha un rovescio piatto. Sarà una partita diversa e vediamo come riesco ad adattarmi
Sinner e la borsa di Gucci con cui è sceso in campo
Sinner ha poi voluto prendere posizione sulla borsa di Gucci con cui è entrato in campo, spiegando che non è altro che il frutto di una collaborazione.
È frutto di un progetto che ho portato avanti con la famiglia Gucci, ma è un qualcosa extra tennis. Non stiamo parlando di una racchetta o di scarpe, che mi aiutano a giocare. Se fosse stato un qualcosa di attinente allo sport che pratico, non avrei mai acconsentito. In questo caso è diverso e comunque è stata chiesta l’autorizzazione per tempo, ma sono cose lontane da me. Il mio focus è sul tennis
Le aspettative sul torneo.
Parte tutto da me. Sento che ho buone armi su tutte le superfici, talvolta le gestisco bene e altre meno. Mi trovo nella condizione di poter andare lontano in questo torneo, sono qui per fare molto bene, ma gioco punto dopo punto e non guardo troppo avanti. Vedremo dove finirò