TFS: con la pubblicazione del messaggio n. 2497 del 4 luglio 2023 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito le istruzioni operative per quanto riguarda l’invio online del trattamento di fine servizio nel caso in cui il lavoratore dipendente abbia cessato la propria attività lavorativa e nel caso in cui sia aderente alla previdenza complementare.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Pensioni e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle istruzioni passo dopo passo che devono essere eseguite da parte dell’Amministrazione/Ente per validare e per inviare i dati relativi al trattamento di fine servizio del dipendente cessato.
TFS: le istruzioni INPS ai fini dell’invio telematico dei dati relativi al trattamento di fine servizio del dipendente cessato
Per consentire all’Amministrazione/Ente di inviare con modalità telematiche i dati giuridici che riguardano il trattamento di fine servizio (TFS) dei lavoratori dipendenti che hanno terminato la propria attività lavorativa e che hanno aderito al Fondo di previdenza complementare, l’INPS ha fornito le seguenti istruzioni operative:
“A tale proposito si richiamano le seguenti indicazioni operative, al fine di consentire all’Amministrazione/Ente l’inoltro in via telematica dei dati giuridici ed economici relativamente alla fattispecie in oggetto.
In tale fattispecie l’“Ultimo miglio TFS” deve essere configurato e certificato come segue:
- “Dati utili TFS”: nel campo “data fine”deve essere inserito l’ultimo giorno in regime TFS, che coincide con ladata di sottoscrizione del modulo di adesione al Fondo di previdenza complementare. Tale data corrisponde a quella di apposizione del timbro e della firma da parte del rappresentante dell’Amministrazione/Ente. Tale ultimo dato deve essere allineato con quanto presente in Posizione assicurativa; pertanto, il dipendente in regime TFS, aderente al Fondo di previdenza complementare, il giorno successivo all’adesione deve risultare in Posizione assicurativa in regime “Optante”;
- “Motivo Cessazione”: deve essere inserito il motivo specifico “Cessazione dal TFS per Adesione a Previdenza Complementare”.
La retribuzione da indicare nell’“Ultimo miglio TFS” deve essere quella utile ai fini del TFS percepita l’ultimo giorno in regime TFS.”
Oltre ai dati che abbiamo appena citato, l’Amministrazione/Ente deve indicare:
- il codice fiscale del lavoratore dipendente cessato all’interno della maschera di “Ricerca Iscritto”, la quale è presente in “Comunicazione di Cessazione TFS”;
- l’ultimo giorno in regime TFS all’interno dell’apposito campo “Data Cessazione”, nell'”Ultimo miglio TFS”.
A tal proposito, il sistema telematico dove vengono inseriti tutti i dati relativi al trattamento di fine servizio del lavoratore dipendente che ha terminato la propria attività lavorativa e che risulta iscritto presso il Fondo di previdenza complementare procede con l’effettuazione dei seguenti controlli:
- verifica nell’“Ultimo Miglio TFS” la presenza del seguente motivo di cessazione: “Cessazione dal TFS per Adesione a Previdenza Complementare”;
- verifica in Posizione assicurativa che il giorno successivo all’ultimo giorno in regime “TFS” sia indicato in regime “Optante”;
- verifica che l’Amministrazione/Ente di ultimo servizio dell’iscritto presente su Posizione assicurativa (periodo relativo alla cessazione effettiva dal servizio) corrisponda all’Amministrazione/Ente con cui l’operatore si è autenticato o, comunque, ad Amministrazione/Ente gestito dall’Amministrazione/Ente dell’operatore che sta effettuando la trasmissione del TFS telematico. La “Comunicazione di cessazione TFS” può essere inoltrata anche da un operatore dell’Amministrazione/Ente di appartenenza dell’iscritto alla data di cessazione effettiva dal servizio.
Solamente dopo che tutti i sopra citati controlli vengono effettuati e la verifica produce un effetto positivo, allora l’operatore dell’Amministrazione/Ente potrà procedere con l’inserimento e con l’invio della “Comunicazione di cessazione TFS” relativa ai lavoratori dipendenti iscritti che prestavano servizio presso un’Amministrazione/Ente diverso rispetto a quello che riguarda l’operatore autenticato.
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