Secondo Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, la risposta alle grandi sfide del nostro tempo – in primis la questione migratoria – è solo una: l’Europa. La riflessione del coordinatore nazionale di Alternativa Popolare muove a partire dalle dichiarazioni rese oggi dalla premier Meloni al termine del bilaterale a Varsavia con il presidente del Consiglio Mateusz Morawiecki. A conclusione dell’incontro, infatti, la presidente del Consiglio si è detta «ammirata» per la forza con cui Morawiecki difende gli interessi della Polonia. Ma come può l’arroccamento polacco conciliarsi con la necessità di convergere su efficaci e condivise risposte in tema di migrazioni?
Migranti, Bandecchi (Ap): “I sovranismi servono a fare clamore ma non a trovare soluzioni per l’Europa»
Da convinto europeista, Bandecchi è convinto della necessità di far convergere le posizioni dei Paesi membri su questioni complesse – come la gestione dei migranti – anziché alimentare egoismi personali. L’occasione per questa riflessione del sindaco di Terni è fornita dale parole della premier Meloni che, più volte, ha affermato di rispettare i Paesi che mettono in cima alle loro priorità i loro interessi nazionali. Pensiero, peraltro, ribadito anche oggi in occasione del bilaterale in Polonia con Morawiecki, in seguito alle frizioni emerse sulla questione migratoria all’ultimo Consiglio europeo.
Il punto è che questa visione della premier non combacia, secondo Bandecchi, con la «necessità di rendere più consapevoli e responsabili gli Stati dell’Ue riguardo a una risposta condivisa nella gestione del fenomeno migratorio».
Secondo il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, infatti «i fatti dimostrano come la retorica sovranista sia utile forse per suscitare clamore ma non per trovare reali soluzioni». Per questo il sindaco di Terni si auspica che il Governo lavori per risolvere i problemi all’interno di una forte ottica europeista, che consideri l’Unione come un contesto prezioso entro il quale trovare «soluzioni comuni alle grandi sfide che il tempo e la storia presentano».
Proprio questa, peraltro, è la direzione di Alternativa Popolare, partito da sempre convintamente europeista che sostiene il rafforzamento dell’Europa contro egoismi e interessi di parte.