Anche oggi in campo politico (e non solo) si torna a parlare di migranti: Schein, segretaria del Partito democratico, commenta le ultime mosse della premier Giorgia Meloni. La leader dem sostiene che da parte dell’attuale Presidente del consiglio e leader di Fratelli d’Italia non c’è stato il cambio di passo sperato, ma anzi il contrario. Ecco allora le dichiarazioni rilasciate in questa giornata, mercoledì 5 luglio 2023, da Elly Schlein.

Migranti, Schlein: “Stupisce che Meloni dia ragione a primo ministro polacco e il leader ungherese”

Ospiti al programma di Rai 3 Agorà Estate, la leader del Pd Elly Schlein sostiene che la premier in Europa non avrebbe portato a termine quella che viene considerata la “battaglia fondamentale” sulla questione migranti. Il cambio di passo di cui parla Giorgia Meloni, secondo la segretaria dem, non ci sarebbe stato nella realtà.

Elly Schlein dunque ai microfoni del talk di Rai 3 afferma:

Il cambio di passo dell’Europa sui migranti di cui parla Meloni purtroppo no, non lo vedo. Sono tanti anni che l’unico punto su cui c’è accordo in Unione Europea è esternalizzare le frontiere, mentre la battaglia fondamentale riguarda il regolamento di Dublino. Cioè il superare il criterio del primo paese di accesso, che penalizza anche l’Italia.

La politica spiega poi che per superare tale criterio, la premier italiana dovrebbe convincere i suoi alleati nazionalisti. Poi lascia anche un duro commento su Giorgia Meloni. Ecco le sue parole:

Per superare quello, servirebbe che Meloni riuscisse a convincere i suoi alleati nazionalisti, il primo ministro polacco e il leader ungherese. Non c’è riuscita e mi stupisce che addirittura Meloni dica che hanno ragione loro.

Ma come mai Elly Schlein dice queste cose? Secondo la segretaria del Pd, Orban e Morawiecki non hanno alcuna intenzione di parlare di redistribuzione. E lo dimostrerebbe il fatto che, come racconta la dem, i partiti di destra e centrodestra non si sarebbero mai presentati davvero in Parlamento europeo per discutere del tema di migranti. Schlein racconta:

Quando ero in Parlamento europeo a discutere di migranti la destra non si è mai vista, forse l’interesse nazionale lo abbiamo difeso meglio noi…

Schlein: “Il patto sulle migrazioni ha molti punti di svantaggio”

La politica, sempre ai microfoni di Agorà Estate, oggi, mercoledì 5 luglio 2023, sostiene poi che il patto sulle migrazioni che al momento si trova sul tavolo di discussione dell’Ue sembra avere molti punti di svantaggio per l’Italia. Il motivo?

Punta sulla solidarietà volontaria che non ha mai funzionato ed è un patto che la premier Giorgia Meloni sta accettando.

Elly Schlein torna a questo punto a parlare di Dublino, affermando anche che personaggi politici che Meloni dovrebbe convincere sono coloro che, nella realtà dei fatti, mettono dei “veti per bloccare questa solidarietà”. Dunque, secondo la politica, a questo punto sarebbe necessario ragionare sul criterio del primo paese di accesso.

Bisognerebbe far approvare a maggioranza qualificata il criterio del primo Paese d’accesso, noi su quello ci saremo.

Sui social inoltre, sempre oggi, Elly Schlein ancora il viaggio istituzionale di Giorgia Meloni. Dice in modo particolare che la premier e leader di Fratelli d’Italia non solo ha fallito a Bruxelles, ma è volata a Varsavia per ritornare poi con nulla di fatto in mano. E, invece che avviare una battaglia come dovrebbe secondo la segretaria dem, la Presidente del consiglio dà pure ragione ai leader di Ungheria e Polonia.

Il post di Schlein sui social di oggi:

A Meloni non basta aver fallito a Bruxelles con Ungheria e Polonia. Vola a Varsavia a farsi ribadire il NO a condividere responsabilità sull’accoglienza, lasciando sola l’Italia. E anziché battersi, dice che hanno ragione. Se scegli amici che vogliono muri, te li alzano contro.