L’estate ci regala tantissimi ortaggi colorati, profumati e deliziosi, da mangiare al naturale o da cucinare in mille modi diversi. Vale per i peperoni, per le melanzane, per i pomodori e, naturalmente, per le zucchine! Trifolate, grigliate, marinate… sono sempre buonissime! Ecco perché vogliamo sperimentarle anche con una ricetta forse meno nota, ma assolutamente da provare: le zucchine in carpione.
Sapori d’estate: le zucchine in carpione
Ma a che cosa devono le zucchine in carpione questo nome così singolare? Il termine “carpione” fa riferimento ad un antico metodo di conservazione, che inizialmente veniva utilizzato per il pesce e la carne e, solo in un secondo momento, per le verdure. Deriva dal Carpione, pesce di lago tipico del Piemonte che veniva trattato e poi conservato con una particolare marinatura di vino e aceto, la stessa che va applicata a vari alimenti fritti, proprio come nel nostro caso.
Le zucchine in carpione, difatti, non sono altro che dei bastoncini di zucchina fritti e aromatizzati con una marinatura golosa. Perfetti da servire con l’aperitivo o come contorno sfizioso, abbinato alla carne, al pesce, alle uova e anche ai formaggi. Piaceranno a chi ama le ricette con questo ortaggio, come le polpette o le zucchine ripiene.
Vediamo dunque gli ingredienti necessari:
- Zucchine 400 g
- Vino bianco 200 g
- Aceto di vino bianco 75 g
- Aglio 3 spicchi
- Salvia 6 foglie
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Olio di semi per friggere 500 g
La ricetta passo passo
Per realizzare le zucchine in carpione innanzitutto lavate le zucchine, spuntatele e poi tagliatele a metà nel senso della lunghezza. Dividetele quindi ancora a metà dal lato lungo e, infine, da ognuna delle parti che avete ottenuto ricavate 3 bastoncini che siano più o meno della stessa misura. Ora che avete realizzato i vostri bastoncini, metteteli in un colino posizionato sopra una ciotola; salate e lasciate così per una mezz’ora, in modo che venga eliminata l’acqua di vegetazione delle zucchine.
Passate ora agli spicchi d’aglio, che vanno sbucciati e tritati finemente. Tritate finemente anche le foglie di salvia e tritate ed unitele all’aglio, in modo da ottenere un composto omogeneo dei due elementi. In una padella antiaderente versate un giro di olio di oliva, riscaldatelo e poi versateci il trito di aglio e salvia, lasciandolo tostare un paio di minuti. Sfumate con un goccio di vino bianco e, quando l’alcol sarà evaporato, spegnete il fuoco.
Continuate la preparazione delle zucchine in carpione mettendo il trito in una ciotola con l’aceto di vino e il rimanente vino bianco, quindi mescolate bene e tenete da parte.
I passaggi finali delle zucchine in carpione
È il momento di andare a riprendere le zucchine, che ormai avranno rilasciato la loro acqua di vegetazione. Sciacquatele sotto l’acqua corrente e mettetele nuovamente nel colino a scolare per altri 10 minuti. Intanto scaldate l’olio per friggere, portandolo alla temperatura di 170-180° (controllate con un termometro da cucina). Friggetene quindi le zucchine, poche alla volta, e mano a mano che saranno pronte scolatele con una schiumarola direttamente in una pirofila.
Versateci sopra la marinatura che avete tenuto da parte prima e poi coprite la pirofila con della pellicola trasparente. Mettete a riposare in frigorifero per almeno 12 ore prima di servire.
Al momento di gustarle, ricordatevi di scolare la marinatura delle vostre zucchine in carpione!
Se non le consumate subito, evitate di congelarle, meglio conservarle in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico, immerse nella marinatura. Si manterranno per circa una settimana.
Qualche consiglio in più
La marinatura delle zucchine in carpione può essere personalizzata con quello che avete in casa o che vi piace di più: in Piemonte, ad esempio, a volte si usa anche l’alloro. Via libera anche ai metodi alternativi alla frittura, se volete che il vostro piatto risulti più leggero: potete cuocerle in forno per circa 20 minuti e poi procedere con la marinatura.