La corsa per arrivare a Damian Lillard dei Portland Trail Blazers continua. Oltre ai Miami Heat si uniscono anche i Brooklyn Nets ed i Philadelphia 76ers sembrano interessati al giocatore, mentre spunta anche l’opzione San Antonio Spurs.
Tutti a caccia di Damian Lillard, ma i Blazers non hanno fretta
Qualcuno a Miami si aspettava di festeggiare il 4 luglio con l’arrivo di Damian Lillard ed invece dovrà attendere ancora. Secondo quanto riportato da ESPN, i Portland Trail Blazers non hanno fretta di trattare con i Miami Heat per lo scambio del giocatore. Negli scorsi giorni Damian Lillard ha annunciato alla dirigenza di Portland di voler essere scambiato e la sua destinazione preferita sarebbe Miami, dove potrà avere un ruolo fondamentale in una squadra che lotterà sicuramente per il titolo NBA.
Portland starebbe valutando con calma tutte le opzioni disponibili sul mercato prima di decidere che strada percorrere e cosa possono ricevere in cambio del sette volte All-Star.
I Miami Heat sono i favoriti all’acquisizione di Lillard, oltre ad essere la destinazione preferita per il giocatore. Gli Heat per arrivare al giocatore avrebbero proposto Tyler Herro, Duncan Robison più delle future scelte al draft. I Blazers però vorrebbero cercar di coinvolgere una terza squadra in modo da reindirizzare Herro altrove non essendo un giocatore che interessa alla squadra dell’Oregon.
Secondo il Miami Herald, gli Heat avrebbero messo in pausa qualsiasi altro movimento di mercato in modo da potersi concentrare nella risoluzione del caso Lillard. La squadra della Florida avrebbe inoltre stoppato le acquisizioni nel mercato free agent per non rischiare di avere troppi giocatori nel roster al momento dell’arrivo di Lillard. Inoltre sarebbe rischioso continuare ad acquistare giocatori non sapendo quali saranno le posizioni da coprire dopo la trade. Gli Heat quindi spingono per lo scambio, ma la palla resta nelle mani di Portland che a quanto pare non hanno fretta di concludere la trattativa.
Damian Lillard: Miami non è l’unica a volerti
Anche i Los Angeles Clippers, Brooklyn Nets ed i Philadelphia 76ers avrebbero mostrato interesse per il sette volte All-Star. La destinazione preferita da Lillard è sicuramente Miami, ma il giocatore ha più volte dichiarato di aver rispetto per i San Antonio Spurs, che però non sembrano interessati quanto le altre squadre a questa trade.
Miami avrebbe offerto ai Portland Trail Blazers Tyler Herro, Duncan Robinson e delle scelte ai prossimi draft, ma potrebbe aggiungere all’offerta anche i diritti per Jaime Jaquez Jr. Il giovane si è messo in mostra contro i Los Angeles Lakers durante i California Summer Classic e potrebbe essere una pedina interessante per arrivare a Lillard.
Brooklyn Nets e San Antonio Spurs tentano Lillard
Anche i Nets sono interessati ad acquisire Lillard. I Nets potrebbero mettere sul piatto Spencer Dinwiddie e Nic Claxton per arrivare ad acquisire la guardia dei Blazers. Il pacchetto offerto dai Nets però non sembra intrigante per la dirigenza dei Portland Trail Blazers, ma potrebbe essere un alternativa interessante all’offerta degli Heat. Brooklyn potrebbe inoltre coinvolgere i Detroit Pistons nella trade per arrivare al giocatore, lo scambio tra i Nets ed i Pistons per Joe Harris non è diventato ancora effettivo e potrebbe essere utilizzato per diminuire lo spazio salariale dei Blazers. I Nets inoltre dispongono di parecchie prime scelte ai prossimi draft, un motivo in più per considerare la squadra di Brooklyn come un effettiva outsider nell’acquisizione di Lillard.
Gli Spurs hanno parecchio spazio salariale disponibile e potrebbero offrire degli scambi finanziariamente validi per poter arrivare a Damian Lillard, che sarebbe la guardia ideale da affiancare a Wembanyama. San Antonio per arrivare a Lillard potrebbe includere diverse prime scelte protette nei prossimi draft e ben possiede ben 17 scelte al secondo round dei draft disponibili per uno scambio. Nell’offerta gli Spurs potrebbero aggiungere anche Doug McDermott e Devin Vassell, ma potrebbero rendere ancora più interessante l’offerta aggiungendo i diritti di Sidy Cissoko e Keldon Johson.