Quali saranno i bonus a luglio 2023? Cosa spetta elle famiglie con reddito ISEE basso? Negli ultimi giorni, molti lettori hanno manifestato un crescente interesse per i bonus, le agevolazioni o contributi in vigore nel mese di luglio 2023. Analizziamo insieme nel dettaglio le principali caratteristiche dei bonus di luglio e, soprattutto, quelli che destinati alle famiglie con un reddito ISEE basso.
Bonus luglio 2023
Stranamente, nonostante i confortanti segnali di ripresa dell’economia nazionale, i prezzi dei beni e servizi non hanno registrato riduzioni; anzi, in diversi settori sono stati osservati aumenti dei prezzi.
Alcuni settori, hanno annunciato l’imminente aumento delle tariffe, come nel caso delle bollette di luce e gas. Per questo motivo, molti hanno mostrato un particolare interesse all’accesso ai bonus attivi nel mese di luglio. Ed è questo il motivo, per cui spulceremo in breve le principali agevolazioni, contributi e aiuti disponibili da subito.
PostePay da 382,50 euro per la spesa
A breve, alcune famiglie avranno la PostePay con un accredito pari a 382,50 euro. Il contributo viene riconosciuto per l’acquisto di genere di prima necessita. Infatti, il buono spesa viene rilasciato agli aventi diritto dal proprio Comune di residenza. L’INPS ha stilato la lista dei beneficiari, tenendo conto di diversi parametri, incluso un reddito ISEE uguale o inferiore a 15.000 euro.
La Carta risparmio spesa è un intervento previsto nella legge di Bilancio 2023, successivamente messo a regime tramite l’ufficialità del decreto attuativo.
I beneficiari dovrebbero ottenere la PostePay per gli acquisti alimentare, entro il 18 luglio 2023. In questo modo, le famiglie che soddisfano i requisiti di legge, ottengono una Carta spesa dell’importo complessivo di 382,50 euro. La carta potrà essere utilizzata nei negozi aderenti all’iniziativa.
Bonus bollette luce e gas
Il bonus sociale viene riconosciuto alle famiglie a basso reddito. Si tratta dell’opportunità di ricevere uno sconto applicato direttamente nella fattura della fornitura di luce, gas e acqua, a condizione che vengano soddisfatti i requisiti di legge.
Recentemente, sono state approvate nuovi requisiti per l’accesso ai bonus bollette 2023. Per questo motivo, rientrano nell’agevolazione le famiglie con un reddito minimo di 9.530 fino a tetto massimo di 20.000 euro.
Nello specifico, il bonus bollette viene rilasciato dall’ARERA senza domanda. Il contribuente riceve lo sconto dell’importo spettante direttamente in bolletta.
Quali sono i requisiti per accedere al bonus bollette 2023?
L’ARERA riconosce l’agevolazione in bolletta, se il titolare della fornitura rientra in diversi requisiti, tra cui:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro,
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro,
- appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Per i bonus sociali elettrico e gas la soglia relativa al reddito ISEE per l’accesso alle agevolazioni corrisponde a 15.000 euro (Legge 29 dicembre 2022 n. 197), mentre tale limite sale a 30.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico (DL 30 marzo 23, n. 34)
Per ottenere il beneficio, è necessario che uno dei componenti del nucleo familiare deve risultare intestatario del contratto delle bollette relative alla fornitura di luce, gas e acqua:
- con tariffa per usi domestici;
- con fornitura attivo.
In alternativa, è possibile utilizzare una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.
Esenzione canone RAI
Possono richiedere l’esenzione del canone RAI, coloro che hanno raggiunto 75 anni di età, se rientrano in un reddito fino a 8.000 euro annui.
Per maggiori dettagli, si rimanda alla pagina ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Assegno unico universale
L’Assegno unico e universale è un aiuto economico alle famiglie riconosciuto per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (se sussistono specifiche condizioni), mentre non sono riportati limiti di età per i figli disabili. L’importo è subordinato alla variazione delle condizioni economiche delle famiglie sulla base del reddito certificato ISEE in corso di validità. In ogni caso, l’assegno viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, con o senza ISEE superiore al limite di 43.240 euro. Per maggiori dettagli si rimanda alla pagina ufficiale INPS.
Bonus mamma 2023
L‘assegno di maternità di base, conosciuto anche come Bonus mamma, è un aiuto economico riconosciuto dai Comuni ed erogato dall’INPS. Il bonus mamma è regolamentato dall’articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51.
Alle madri che rientrano in una specifica condizione economica, spetta un assegno in relazione all’evento del parto, all’adozione o all’affidamento preadottivo.
Il beneficio pari a 1917,30 euro, spetta alle famiglie residenti su suolo nazionale, comunitari o stranieri con permesso di titolo di soggiorno.
Bonus over 60
Il governo italiano nella legge di Bilancio 2023, ha previsto l’aumento dei trattamenti previdenziali in favore dei pensionati che entro determinati limiti di pensione, incluso un aumento pensionistico per gli over 75.
L’INPS ha confermato l’accredito dell’aumento, degli arretrati e della quattordicesima sulle pensioni di luglio, come chiarito nella circolare del 3 aprile 2023, n. 35.
Tuttavia, non è l’unica sorpresa che attende gli anziani. Esistono infatti numerosi bonus, agevolazioni e contributi, che verranno descritti più dettagliatamente in questo articolo.