Dopo la precedente vittoria di Elisa Longo Borghini, a trionfare nella quinta tappa del Giro Donne 2023 è Antonia Niedermaier
Giro Donne 2023: la quinta tappa a Antonia Niedermaier
Dopo il trionfo di Elisa Longo Borghini nella tappa Fidenza – Borgo Val di Taro (ben 134.1 km), è Antonia Niedermaier ad aggiudicarsi i 105,7 km della Salassa – Ceres. La ciclista del Canyon Sram si è piazzata davanti Annemiek Van Vleuten per il Movistar Team – e sempre più Maglia Rosa, ricordiamolo – e Niahm Fisher Black della Team Sd Worx.
La vincitrice, tendendo a distanza l’inseguimento della temibili Maglia Rosa, ha poi dichiarato:
“Non ho parole per descrivere quello che ho fatto, sono felicissima, è il mio primo Giro e mai avrei pensato di poter vincere in questo modo. Nelle fasi finali sapevo che le altre erano al mio inseguimento, in quel momento non ho pensato ad altro che a spingere, solo quando ho passato il traguardo ho capito di esserci riuscita. Voglio dedicare la mia vittoria a mia nonna che è morta qualche mese fa, le ero molto legate perché sono praticamente cresciuta con lei, è stata la mia prima tifosa e penso che sia stata lei a spingermi negli ultimi chilometri.”
La classifica generale vede quindi:
Classifica generale:
- Annemiek Van Vleuten (Team Movistar) 12:19:36
- Antonia Niedermaier (Canyon Sram) 2:07
- Veronica Ewers (Ef Education Tibco) 2:18
Le maglie assegnate fino ad ora sono invece:
Le maglie:
Maglia rosa: Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)
Maglia ciclamino: Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)
Maglia verde: Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)
Maglia bianca: Antonia Niedermaier (Canyon Sram)
Maglia azzurra: Gaia Realini (Lidl Trek)
Intanto il Giro Donne 2023 va avanti e queste sono le tappe rimanenti:
6° tappa, 5 luglio:
Canelli (AT)- Canelli (AT), 104,4 km
7° tappa, 6 luglio:
Albenga (SV)- Alassio (SV), 109,1 km
8° tappa, 8 luglio:
Nuoro (SS)- Sassari (SS), 125,7 km
9° tappa, 9 luglio:
Sassari (SS)- Olbia (SS)- 126,85 km
Giro Donne 2023: “Insieme al Tour de France è la gara femminile più importante al mondo”
“Il Giro d’Italia Donne insieme al Tour de France è la gara femminile più importante al mondo, è un onore rappresentarla e organizzarla. Domani parte un’edizione di qualità che ha una grande presenza sul territorio, tutte le tappe sono possibili solo grazie alla stretta collaborazione con i comuni che ogni giorno ci ospitano per la partenza e l’arrivo. Ringrazio Chianciano Terme e la Toscana per questa grande partenza e tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto. Ringrazio in particolare la federazione ciclistica italiana che ha assunto e rispettato l’impegno con la copertura televisiva garantendo la visibilità del Giro Donne in Italia e nel mondo. Penso che in eventi di questi tipi una sola organizzazione non sia abbastanza, è necessario collaborare insieme. Grazie anche ai numerosi volontari, se il Giro Donne esiste è anche grazie a loro, in questo momento oltre 620 persone sono impegnate per il Giro, è un’organizzazione complessa che richiede impegno e passione.” così aveva dichiarato nella conferenza stampa di presentazione il Direttore Generale del Giro Donne 2023 Roberto Ruini. Parole a cui fece seguito Serena Danesi, consigliere federale nazionale FCI con delega al ciclismo femminile:
“Il movimento ciclistico femminile cresce ogni anno e sono felice di vedere la qualità ed il livello raggiunti. Non siamo ancora al livello del movimento maschile, ma il cammino intrapreso è sicuramente quello giusto.In coerenza il Giro Donne si conferma un’eccellenza di questo settore e Roberto Ruini ha dimostrato di essere un innovatore in grado di coglierne il cambiamento, riportando la gara nel World Tour con standard organizzativi elevati. Personalmente mi auguro di vedere le nostre ragazzi lottare per le tappe e classifica generale. Non sarà facile, perchè da Chianciano e per 10 giorni, vedremo le più forti atlete sfidarsi su ogni traguardo. Non vedo l’ora di assistere a questa incredibile sfida, a difesa della quale, mi sono anche spesa personalmente. In bocca al lupo a tutti.”