I New York Knicks rinunciano a Paul George dei Los Angeles Clippers. La richiesta dei Clippers per il giocatore è troppo elevata per i Knicks.
I Knicks si tirano fuori dalla corsa a Paul George
I New York Knicks sono stati interessati ad acquisire l’ala dei Clippers Paul George, ma si sarebbero tirati indietro data l’eccessiva richiesta dei Clippers. Secondo quanto riportato da fonti vicino alla squadra, I Knicks hanno discusso un possibile scambio con i Clippers già prima dell’NBA Draft 2023.
Il giocatore comunque sembrerebbe più interessato al prolungamento di contratto con i Clippers. Il prolungamento di contratto potrebbe portare a Paul George 220 milioni di dollari in quattro anni. Nel caso PG non ricevesse un prolungamento di contratto durante questa offseason il giocatore potrebbe decidere di rinunciare alla sua player option per la stagione 2024-25 e provare a testare il suo mercato da free-agent.
Paul George è una delle ali più talentuose della NBA. Nello ultime stagione però il giocatore ha avuto diversi problemi legati agli infortuni e questo potrebbe rendere riluttanti i Clippers dall’offrire un estensione di contratto a George. Il 33enne nell’ultima stagione ha giocato solamente 56 partite a casa di un infortunio al ginocchio.
Paul George costerebbe troppo per i Knicks
I Knicks invece arrivano da una stagione molto positiva dove sono riusciti a raggiunger le semifinali della Eastern Conference. Aggiungere una star del livello di Paul George potrebbe aiutarli a diventare una contendente al titolo NBA 2023-24. Provare uno scambio per un giocatore del calibro di Paul George significherebbe però dover rinunciare ad alcuni elementi chiavi del proprio roster. I Knicks quindi preferirebbero mantenere il roster attuale, aspettando che un giocatore di alto livello diventi disponibile.
I Magic rinunciano a Bol Bol
Gli Orlando Magic hanno annunciato di aver rinunciato al contratto con Bol Bol. Nella scorsa stagione il 23enne – figlio del grande Manute Bol – ha iniziato 33 partite con i Magic e giocatore 70 partite in totale. Nella stagione 2022-23 Bol ha avuto parecchi alti e bassi, iniziando 32 partite consecutive prima di essere relegato alla panchina da Gennaio a Marzo. Durante la scorsa stagione il centro è stato anche tagliato fuori dalle rotazioni per sette partite, prima di essere reintegrato verso il finale di stagione.
Bol ha iniziato la sua carriera nei Denver Nuggets dopo essere stato acquisito tramite una trade con i Miami Heat durante il draft. Nel gennaio 2022 il giocatore è stato scambiato con i Boston Celtics ed il mese seguente i Celtics hanno scambiato il giocatore con Orlando. In quella stagione Bol non giocò neanche una partita con i Magic a causa di un infortunio al piede. Gli Orlando Magic però decisero di offrirgli un prolungamento di contratto per altre due stagioni, con un opzione che permettesse al club di svincolarlo dopo il primo anno di contratto.
Durante questa offseason, i Magic hanno deciso di attivare l’estensione di contratto di Markell Fultz e alla guardia Gary Harris, lasciando il contratto di Bol per ultimo in modo da riflettere sulla situazione del giocatore prima di decidere di svincolarlo.
Bol Bol cerca squadra
Ora con il mercato ancora aperto, Bol riceverà sicuramente l’interesse di altre squadre che vorranno riempire il proprio roster con un giocatore che a parere di molti non ha ancora raggiunto tutto il suo potenziale. Il prodotto dell’università dell’Oregon ha dimostrato di essere un giocatore unico, alto due metri e 18 centimetri e con delle ottime skills. Nel giusto contento Bol Bol potrebbe essere un buon elemento, grazie alle sue capacita di tiro e grazie alla sua bravura nelle stoppate. Bol Bol comunque dovrà sicuramente migliorare nei prossimi anni se vuole diventare un titolare a tutti gli effetti. Molti prima del draft NBA 2023 hanno paragonato Victor Wembanyama a Bol Bol, per l’altezza dei due, lo stesso fisico longilineo e la capacità di tirare anche da dietro la linea dei tre punti, tanto da definire Bol una versione Beta del talento francese degli Spurs.