Tragedia oggi sulle strade di Calco, in provincia di Lecco, dove un incidente stradale ha spezzato la vita di un 53enne. Per cause ancora in corso di accertamento un’automobile e uno scooter di grossa cilindrata sono entrate in collisione. A farne le spese il motociclista. L’urto è stato così violento da ucciderlo sul colpo.

Il tremendo sinistro è accaduto poco prima delle ore 9 della mattina di oggi, Mercoledì 5 Luglio 2023, lungo via Nuova Provinciale in prossimità della frazione di Arlate.

La dinamica è tuttora in corso di valutazione. Da una prima ricostruzione la persona che era alla guida dell’automobile, una Lancia Ypsilon, non si sarebbe accorta della presenza del motociclista e lo avrebbe investito. Nessuno dei due conducenti avrebbe avuto il tempo necessario per arrestare il proprio mezzo o deviare la traiettoria in modo da evitare la tragedia.

La collisione è stata talmente violenta da disarcionare il motociclista dalla sua due ruote. Il suo corpo è rimasto poi incastrato al di sotto della Lancia. I traumi da impatto prima e da schiacciamento poi si sono rivelati fatali sul colpo.

Le autorità stanno procedendo ora all’identificazione della vittima con una verifica dai documenti che aveva con sé al momento dell’incidente. Non sono però state finora divulgate informazioni ufficiali circa le sue generalità. Dalla stampa locale si apprende che il motociclista avesse 53 anni.

Incidente oggi Calco: motociclista morto sul colpo

In poco tempo sul punto esatto dell’incidente si sono precipitati i soccorritori. Proprio l’automobilista avrebbe cercato di prestare i primi aiuti per poi richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

Sono quindi arrivati i sanitari del 118 a bordo di un’automedica e i Volontari del Soccorso di Calolziocorte su un’ambulanza. La descrizione della gravità dell’incidente stradale ha indotto il centro di emergenza medica regionale ad inviare sul posto un elicottero per velocizzare il trasporto dei feriti in ospedale.

All’arrivo dei soccorritori, tuttavia, le condizioni del motociclista erano già compromesse. A fatica i Vigili del Fuoco di Lecco sono riusciti a liberarlo da sotto l’automobile.

Ormai privo di conoscenza, lo hanno affidato alle cure dei sanitari. Il personale medico, malgrado ogni tentativo di rianimazione messo in pratica sul posto, si è alla fine dovuto arrendere e constatare il suo decesso. Inutile dunque l’arrivo dell’elicottero che ha fatto rientro a Milano senza alcun ferito a bordo.

Con l’autorizzazione del pm di turno, la salma è stata trasferita alla camera mortuaria cittadina. Rimane tuttora in attesa delle disposizioni delle autorità giudiziarie. Nelle prossime ore potrebbe infatti essere conferito l’incarico per l’esecuzione di un’autopsia per ufficializzare le cause del decesso.

Nel frattempo sul punto dell’incidente i Carabinieri di Merate hanno iniziato i rilievi per stabilire con maggior esattezza la causa della tragedia. Gli agenti della Polizia Municipale hanno invece chiuso completamente la circolazione ambo i sensi di marcia sulle strade e gestito la viabilità di zona deviando il traffico su percorsi paralleli.

Indagini per stabilire la dinamica

Come i due veicoli siano entrati in collisione è ancora un mistero. L’analisi dei rilievi sull’incidente di oggi di Calco potrà fornire elementi preziosi per sciogliere i dubbi. Allo scopo nelle prossime ore raccoglieranno la versione dei fatti fornita dall’automobilista, nel frattempo sottoposto all’alcool test come da prassi.

La pista più probabile porterebbe ad una disattenzione in fase di una manovra. Il conducente della Lancia non si sarebbe accorto della presenza dell’uomo in sella al suo scooterone e lo avrebbe travolto.

La prima immagine trapelata dalla stampa locale mostra infatti la Lancia Ypsilon all’atto di immettersi una strada secondaria alla principale. Proprio quella manovra è risultata fatale. Per una disattenzione o un errore di valutazione, non avrebbe lasciato passare lo scooter che inevitabilmente si sarebbe schiantato sulla quattro ruote.

Solo quando tutti gli elementi saranno ulteriormente precisati, gli inquirenti potranno avanzare le ipotesi sulla responsività dell’incidente che è costato la vita al 53enne.