L’Europa, attraverso le politiche di sviluppo energetico attuate con il Green New Deal, ha tracciato la rotta verso la de-carbonizzazione e la conseguente neutralità climatica da raggiungere entro il 2050; anche attraverso l’utilizzo di carburanti sostenibili per l’aviazione.

Nel vecchio continente è stimato che il 13% delle emissioni inquinanti, prodotte dal comparto dei trasporti, sia riconducibile al traffico aereo.

Una percentuale non di certo trascurabile; sia per l’impatto sulla salute delle popolazioni, considerando che quotidianamente centinaia di vettori aerei attraversano i cieli del vecchio continente, sia in previsione degli obiettivi di neutralità climatica.

Per affrontare il nodo della de-carbonizzazione nel comparto dell’aviazione, adottando quindi le migliori strategie per ridurre progressivamente le emissioni inquinanti, all’interno del Green New Deal europeo sono state opportunamente inserite le normative del pacchetto ReFuelEu.

Attraverso l’utilizzo di un mix di bio-carburanti e carburanti sintetici, da miscelare al comune Kerosene per uso aeronautico, in percentuali crescenti negli anni; si ambisce a una notevole riduzione delle emissioni inquinanti prodotte dai propulsori degli aerei.

ReFuelUE Aviation, energia green dai carburanti sostenibili per l’aviazione:

L’aviazione, con tempi ridotti di collegamento tra gli stati europei e tra l’Europa e il resto del globo, rappresenta per il vecchio continente un settore tanto strategico, per sostenere i flussi turistici, quanto fondamentale per garantire tempi ridotti dei flussi di merci.

Le emissioni inquinanti prodotte dai voli di linea e commerciali, possono tuttavia rappresentare un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi della de-carbonizzazione e neutralità climatica, da raggiungere entro il 2050.

All’interno del pacchetto ReFuelEu, del Green New Deal europeo, sono state introdotte norme per disciplinare le riduzioni di emissioni inquinanti del comparto aereo.

Il pacchetto ReFuelEu prevede degli obblighi minimi, verso tutti i fornitori di carburanti per l’aviazione, relativi alla composizione chimica dei carburanti utilizzati dalle flotte aeree.

Nello specifico, attraverso il pacchetto ReFuelEu, è imposto ai fornitori di carburante di adottare percentuali crescenti di bio-carburanti, indicati come SAF (Sustainable Aviation Fuels – Carburanti Sostenibili per l’Aviazione) e carburanti sintetici E-Fuels; affinché il Kerosene, utilizzato per rifornire i serbatoi degli aerei, possa avere un minore impatto ambientale in termini di emissioni inquinanti.

Secondo quanto stabilito dal pacchetto ReFuelEu il nuovo mix energetico, con il quale si andrà ad alimentare le flotte aeree, sarà in grado di ridurre le emissioni inquinanti, rispetto ai livelli del 1990, pari al:

  • 55% di emissioni in meno entro il 2030
  • 90% di emissioni in meno entro il 2050

SAF, Sustainable Aviario Fuels:

Una prima strategia, messa in campo dal pacchetto ReFuelEu, contenuto nel testo del Green New Deal europeo, per contenere e ridurre progressivamente le emissioni inquinanti prodotte dai propulsori aeronautici; prevede l’utilizzo dei carburanti sostenibili per l’aviazione.

Indicati con l’acronimo SAF (Sustainable Aviation Fuels), rappresentano una tipologia di combustibili ottenuti dalla lavorazione di materie prime di scarto; lavorati attraverso una filiera energetica alimentata con fonti di energia rinnovabili.

I carburanti SAF, opportunamente miscelati al comune Kerosene utilizzato come combustibile aeronautico, garantiscono una netta e progressiva diminuzione delle emissioni inquinanti prodotte durante il funzionamento dei propulsori.

Gli impianti di rifornimento, presenti negli aeroporti, già dal 2025 dovranno essere in grado di erogare una percentuale minima pari al 2% di carburanti SAF miscelati al Kerosene utilizzato per rifornire le flotte aeree.

La concentrazione minima pari al 2% dei carburanti SAF sarà solo il punto di partenza di un processo che, dal 2025 dovrà estendersi fino al 2050, vedrà aumentare progressivamente la percentuale di carburanti sostenibili miscelati nel Kerosene.

La road-map da seguire, vedrà una percentuale crescente di bio-carburanti miscelati al Kerosene:

  • 2025    2% di SAF nel carburante.
  • 2030    5% di SAF nel carburante.
  • 2050    63% di SAF nel carburante.

E-Fuels, carburanti “Carbon Neutral”:

La seconda strategia adottata attraverso il pacchetto ReFuelEu, prevededi miscelare al Kerosene anche opportune percentuali di combustibili sintetici E-Fuels; in grado di garantire un impatto ambientale quasi nullo.

I carburanti E-Fuels, essendo prodotti attraverso un processo di elettrolisi dell’acqua utilizzando esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili, possono essere definiti “Carbon Neutral”.

Anche per gli E-Fuels, cosi come per i bio-carburanti, gli impianti di rifornimento, presenti negli aeroporti, dovranno essere in grado di erogarne opportune quantità miscelate al comune Kerosene per aviazione.

Dal 2030, fino al 2050, la percentuale di E-Fuels, presente nel carburante per aviazione, dovrà passare da una concentrazione minima dell’1,2% fino al 35%; seguendo il trend:

  • 2030         1.2%  di E-Fuels
  • 2032         2%     di E-Fuels
  • 2035         5%     di E-Fuels
  • 2050         35%   di E-Fuels

L’Impatto delle strategie green sull’aviazione:

Il percorso per la de-carbonizzazione, a livello europeo, è stato già tracciato.

La necessità di adottare strategie in grado di contenere le emissioni inquinanti, con l’obiettivo di salvaguardare un delicato equilibrio climatico già fin troppo alterato, non può di certo escludere il comparto dell’aviazione.

Considerando che l’aviazione contribuisce con il 13% di tutte le emissioni inquinanti a effetto serra, rilevate nel comparto dei trasporti, le norme contenute nel pacchetto ReFuelEu del Green New Deal europeo,rappresentano sia un’opportunità per ridurre l’inquinamento atmosferico prodotto da un settore tanto fondamentale quanto strategico per il vecchio continente; sia il punto di partenza per un nuovo percorso d’innovazione e sviluppo di nuove tecnologie.

Tuttavia bisogna considerare i costi ancora relativamente elevati sia dei bio-carburanti sia degli E-fuels, che inevitabilmente avranno effetti penalizzanti sulla loro rapida diffusione; ma che rappresentano, senza dubbio, l’inizio di una nuova era con emissioni sensibilmente ridotte.

Gianni Truini