Daniela Santanchè, senatrice di FdI e ministro del Turismo, è anche un’imprenditrice di lungo corso. Andiamo a scoprire qual è il suo patrimonio, oltre a qualche informazione in più sulla sua villa di lusso a Milano e i debiti contratti dalla sua ex società Visibilia, di cui si sta parlando molto in questi giorni.

Daniela Santanchè: stipendio e patrimonio

Per quanto riguarda la sua attività politica di parlamentare, Daniela Santanchè percepisce uno stipendio di circa 14.000 euro al mese.

Ma i guadagni più altri dell’attuale ministro del Turismo derivano dalla sua attività imprenditoriale.

Santanchè infatti è proprietaria dell’azienda Dani Comunicazione e detiene il 10% delle quote della discoteca Billionaire di Porto Cervo, pari a 400.000 euro.

Dal 2014 al 2022, è stata comproprietaria, con Flavio Briatore, del Twiga, uno dei centri balneari più noti della Versilia, che nel 2019 ha fatturato 4 milioni di euro.

Villa a Milano

A dimostrare l’alto valore del patrimonio di Santanchè, anche la lussuosa villa da 1,2 milioni di euro nel centro di Milano. L’immobile è stato acquistato nel 2004. Come scrive il quotidiano “Domani”, dopo una profonda ristrutturazione, la villa di 642 metri quadrati su più livelli (con piscina interna, area fitness e bagno turco) è valutata quasi sei milioni di euro, come da perizia allega all’atto notarile.

Debiti di Visibilia

Proprio la villa a Milano sarebbe stata vincolata dal ministro per garantire i debitori di Visibilia srl. E’ quanto riporta “Domani”, citando un atto notarile del 23 maggio scorso. Il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi scrive:

L’imprenditrice e politica si assume il debito della società Visibilia Srl per garantire le società che chiedono la restituzione dei soldi. Nel primo di questi accordi Santanchè si «accolla» il debito di Visibilia srl («in quanto detiene il 95 per cento delle quote») nei confronti di Visibilia editrice, in cui la ministra non ha mai avuto cariche (…) Il decreto del giudice del tribunale civile di Milano è del 3 maggio 2023: impone alla società il pagamento «di 4,56 milioni di euro» e alla «garante», cioè la ministra, «il pagamento di 2,24 milioni di euro». Alla fine l’accordo di saldo e stralcio con la società Kerdos (aveva acquisito i crediti vantati da Intesa) prevede un pagamento totale di 1,2 milioni da versare entro 90 giorni. Debiti che Visibilia aveva contratto con Intesa San Paolo a cavallo del 2015 e il 2019: linee di credito concesse e non del tutto compensate da Santanchè e un «mutuo chirografo» di 3,5 milioni di euro”.

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