Inter, è fatta per Frattesi: dettagli e retroscena della trattativa. – La telenovela è finita. Davide Frattesi ha scelto l’Inter, sua nuova destinazione e come accade nelle favole, “vissero tutti felici e contenti”. Sì, perché il centrocampista del Sassuolo non ha mai avuto dubbi. Il sistema di gioco nerazzurro era quello preferito dal primo momento dalla mezzala neroverde per diversi motivi. In primis, perché in grado di esaltare le sue caratteristiche d’inserimento con e senza palla. Ma anche perché il calcio offensivo e propositivo di Simone Inzaghi gli permetterà di essere incisivo anche in zona gol. Telenovela chiusa dunque. Accordo sulla base di 33 milioni totali, con anche cinque milioni di bonus raggiungibili tramite obiettivi di squadra.

Ma come Beppe Marotta è riuscito a soffiarlo al Milan? Quale è stata la strategia utilizzata dall’amministratore delegato nerazzurro? Di seguito tutti i dettagli della trattativa, retroscena e tattica utilizzata dal dirigente dell’Inter negli ultimi giorni, ma non solo.

Inter, arriva Frattesi: dettagli e retroscena

L’accelerata in una fase quasi di stallo, così all’improvviso e senza indugi. Improvvisa sì, ma non casuale e soprattutto studiata a tavolino. È questa la tattica usata da Beppe Marotta per soffiare Davide Frattesi al Milan, ma anche a Napoli, Roma e Juventus. Perché per il giovane centrocampista neroverde – chi in maniera più concreta, chi meno – si erano informate tutte. Ma Frattesi non aveva dubbi: voleva l’Inter e Simone Inzaghi. E questa accelerata è arrivata nella giornata di lunedì, con esattezza la sera, quando l’Inter ha riallacciato i contatti con il Sassuolo (in verità mai interrotti del tutto), parlando a carte scoperte della trattativa. Il blitz dell’Inter e le sicurezze di Marotta nascono dunque in primis dalla volontà del calciatore di vestire la maglia nerazzurra.

L’Inter non si è mai sfiduciata, nemmeno quando il Milan ha incontrato Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, per capire la fattibilità dell’operazione. Ma da subito il club rossonero ha constatato che non ci fosse margine. Milan, ma non solo: anche il Napoli ha cercato un’azione concreta, così come la Roma – che godeva del 30% sulla futura rivendita e incasserà 8 milioni – e la Juventus di Giuntoli. Ma Frattesi voleva solo l’Inter. Una piccola frenata era accaduta quando ci fu lo stop alla trattativa di Brozovic. Dopo l’ok per il trasferimento del croato, però, nessun dubbio. Marotta è andato deciso e sicuro sulla sua “preda”. La paura era un Bremer 2.0, con una delle concorrenti a soffiarlo in extremis. Alla fine nessuna sorpresa: Frattesi vestirà nerazzurro.

Cifre e dettagli dell’affare Frattesi

Nella giornata di martedì, poi, l’ultimo scatto convinto in una giornata elettrica in viale della Liberazione. Un continuo via vai di agenti e dirigenti in sede. Prima Paolo Busardò, agente di Mulattieri, a fissare l’uscita dell’attaccante verso il Sassuolo. Poi due lunghe ore di visita di Beppe Riso – agente di Frattesi – che, ha definito i dettagli dell’operazione. Prestito oneroso (5 milioni) con obbligo di riscatto a 22 che scatta a febbraio 2024. 33 milioni totali, 26/27 di parte fissa più Mulattieri valutato 6 milioni. In più, 5 milioni di bonus, di cui 4 raggiungibili tra presenze in nerazzurro e la qualificazione alla Champions League e uno per la vittoria dello scudetto negli anni in cui l’ormai ex Sassuolo giocherà con l’Inter.

Frattesi ha scelto il numero 16 (lo stesso del Sassuolo). Percepirà uno stipendio da 2,8 a stagione per cinque anni. Un netto upgrade (ma era prevedibile) rispetto al precedente. Adesso si attendono solo le visite mediche. Poi Frattesi sarà un giocatore dell’Inter. Epilogo mai stato in dubbio nella testa del calciatore, nemmeno quando in casa Inter si era presentato il piano B legato a Lazar Samardzic dell’Udinese.